Seychelles … il paradiso all’improvviso, proprio come improvvisamente è arrivata la proposta di matrimonio da parte di Santi. Così di fretta e furia mentre organizziamo l’evento, decidiamo quale sarà il nostro viaggio di nozze, usando un metodo per noi insolito. Puntando il dito su di un atlante geografico, ecco spuntare la meta : le Seychelles, isole per lo più granitiche di incomparabile bellezza.
Seychelles IL paradiso IN TERRA
Essendo due piccoli /grandi esploratori in movimento lento, come base per il nostro viaggio abbiamo scelto Praslin, la seconda isola dell’arcipelago per grandezza dopo Mahè.
Le splendide spiagge semi deserte di Anse Lazio e Anse Georgette, la vegetazione rigogliosa, ci hanno fatto sentire un pò come Robinson Crusoe. E ci hanno regalato un’ immensa e felice sensazione di libertà.
Bellissima la riserva naturale Vallè de Mai, patrimonio dell’ Umanità. Un‘area in gran parte ricoperta da un’antica foresta dove primeggiano le palme, e in particolare, il coco de mer, la cui noce ( di grandi dimensioni) sembra richiamare nelle forme, i glutei di una donna.
Estremamente rilassante passeggiare per Anse Volbert, meglio nota con il nome di Còte d’Or , con la sua sabbia fresca e impalpabile da sembrare borotalco .


Naturalmente partendo proprio da Praslin non ci siamo fatti mancare un poco di sano island hopping. Infatti usando svariati tipi di imbarcazione, partendo da Anse Volbert o dal porto di St.Anne, abbiamo avuto modo di visitare altre magnifiche isolette che compongono l’arcipelago. Curieuse, St. Pierre, Les Deux Soeurs e La Digue sono state le nostre preferite.
Les Deux Soeurs, in particolare, con le immense rocce granitiche rosse che sembrano tuffarsi nell’azzurro del mare, offrono paesaggi meravigliosi, forse tra i più belli delle Seychelles e consentono splendide passeggiate per sentieri tortuosi.
Degna di nota ovviamente è La Digue con la famosa spiaggia Anse Source d’Argent. Spot d’ effetto per tante aziende dell’alta moda o della cosmesi che la hanno utilizzata come scenario per la promozione dei propri prodotti. L ‘isola che si gira prevalentemente in bicicletta oppure su dei tipici carretti trainati da buoi (ox – taxi), rappresenta, a mio parere, il Paradiso perduto dove Uomo e Natura vivono in pacifica armonia
Alla prossima
Grazia
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