Libertà di viaggiare ovunque nel mondo, da sempre questo è il motto di Indonesia con Bru Viaggiare Insieme.
Il viaggiare non può e non deve essere un corridoio turistico. Un visto di entrata fatto tramite un’agenzia o addirittura una lunga e costosa quarantena. Non può essere dettato da continui decreti che limitano la nostra libertà.
Per due lunghissimi anni abbiamo sopportato con tanta sofferenza che tutto andasse a posto. Abbiamo sperato di mese in mese che ogni cosa svanisse nel nulla, di svegliarci dal peggiore incubo della nostra vita. Abbiamo portato pesanti catene che ricorderemo per sempre. Finalmente dopo due anni sembra che sia arrivato il momento di spezzare quelle catene e riprenderci la nostra libertà di viaggiare.
Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità, un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, della notte senza tetto, della vita senza superfluo
MONOD T.
libertà di viaggiare Finalmente aperti al mondo
Il ministro della salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza in vigore dal primo Marzo. Finalmente anche l’Italia elimina la quarantena anche per chi arriva da un Paesi extra Ue. Per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del Green pass, certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo
Coronavirus e viaggi

Siamo agli inizi del 2020 quando una nuvola nera chiamata coronavirus avvolge il mondo. I potenti decidono che spostarsi da un paese all’altro è troppo pericoloso, per lunghi periodi ci sono lockdown e intere popolazioni sono confinate nelle proprie case, non è possibile spostarsi nemmeno tra regioni dello stesso paese. Se nessuno viaggia, il virus è bloccato.
Il virus invece viaggia veloce e in breve raggiunge ogni angolo della terra, semina terrore, morte e miseria.
Da dove è venuto? Tra mille idee e congetture ancora oggi nessuno l’ha capito. Forse tutto è stato causato da un pangolino venduto in un mercato cinese, o come dicono altri da uno sbaglio di qualche laboratorio segreto di chissà quale paese.
Uno dei settori più colpiti da questo stato di pandemia mondiale è quello dei trasporti e del turismo e forse ci vorranno anni per risanare questo enorme disastro.
Corridoi turistici

Il turismo in qualche modo deve ripartire e alla fine del 2021 nascono i corridoi turistici. Viaggi controllati da norme ben definite, con permanenza presso strutture ricettive selezionate, tutto per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Un viaggio in un corridoio turistico non è possibile organizzarlo in autonomia ma solo tramite agenzie di viaggio e tour operator.
I viaggiatori devono registrarsi sui vari format dei paesi di destinazione, è obbligatorio avere il Green pass con ciclo vaccinale completo o prova di guarigione dalla malattia. Si deve stipulare una costosa assicurazione sanitaria che preveda anche l’assistenza (e quarantena ) durante il viaggio in caso di malattia da covid.
Sicuramente un passo avanti ma che favorisce i danarosi e gli amanti del pacchetto tutto compreso, ma non è adatto e ben accettato da chi è abituato a spostarsi in maniera autonoma.
I furbetti del viaggiare
Anche durante la pandemia si scatenano i furbetti, che malgrado sconsigli della Farnesina e divieto assoluto di viaggiare lo fanno lo stesso, usando mezzucci e vie secondarie non proprio corretti, per poi vantarsi sul social del loro status di viaggiatore libero.
La libertà di viaggiare non è questa, non conosciamo nessun vero viaggiatore che rompe le regole o che non rispetta le leggi del suo paese e di quello che lo sta ospitando.
La libertà di viaggiare è un diritto

COSA CAMBIA DAL 1 MARZO?
In una sola parola: TUTTO.
Da martedì 1 marzo 2022 torniamo ad essere liberi di viaggiare ovunque vogliamo (sempre che il paese in cui decidiamo di recarci sia aperto al turismo).
LIBERTA’ DI VIAGGIARE: COSA OCCORRE?
Per tornare a viaggiare come abbiamo sempre fatto ci sono poche e semplici regole:
- Super Green Pass, in questo caso non occorrono tamponi nè prima della partenza, nè prima di tornare in italia, oppure Green Pass base (basta un tampone antigenico) prima di partire e prima di tornare in Italia
- Compilazione del PLF (Passenger Locator Form) prima di rientrare in Italia
Rimane valido l’acquisto di un’assicurazione sanitaria che possa tutelarvi in caso di necessità, ma era fondamentale averla anche prima del Covid.
QUARANTENA? NO GRAZIE!
Non occorre più fare la quarantena per gli arrivi dai paesi extra UE che si trovavano nel Gruppo E della Farnesina. Questo è un altro passo fondamentale per riprenderci la vita che avevamo prima, accettando definitivamente una convivenza con il virus.
A fine marzo scadrà anche lo stato di emergenza e noi speriamo che l’intenzione del governo italiano e del mondo intero sia di chiudere per sempre questa orrenda situazione.
La libertà di viaggiare è un diritto a cui tutti noi non vogliamo più rinunciare.
Dopo due anni di astinenza da viaggi, la notizia più bella che potessero darmi è quella che finalmente siamo di nuovo liberi di viaggiare. E adesso, chi mi ferma più?
Pensa che io invece non ho ancora pensato seriamente a una meta
I capi di stato al momento hanno ben altro a cui pensare! Speriamo che la situazione rimanga invariata e che ripiombiamo nel caos il prossimo autunno! Questi apri e chiudi sono estenuanti.
tanto estenuanti
Non mi parlare dei furbetti perché mi viene un nervoso! Mentre noi che rispettavamo le regole viaggiavamo solo in Italia o rispettando tutte le regole, loro partivano e tornavano con escamotage vari e se ne vantavano pure. Ma son convinta dell’esistenza del karma: una conoscente senza green pass lo scorso dicembre ha deciso di partire ugualmente per andare in vacanza in Brasile quando non era consentito, e all’arrivo all’aeroporto di destinazione è stata bloccata e rimandata a casa.
il karma esiste eccome
Purtroppo la gioia di poter viaggiare di nuovo e’ offuscata dalle terribili notizie di questi giorni. Incrocio le dita e iniziò a pianificare il prossimo viaggio e già poterlo fare e ‘ una sensazione meravigliosa
Si passa da un disastro all’altro, che tristezza
Non vedo l’ora di tornare a viaggiare come prima! Da un lato i corridoi turistici aprivano a nuovi viaggi e destinazioni, dall’altro obbligavano ad accettare un viaggio standard, senza possibilità di avventure e imprevisti. Ora spero di poter di nuovo volare verso est, come facevo tutti gli anni prima della pandemia
Ciao Paola i corridoi turistici erano meglio di nulla ma non proprio adatti a tutti gli stili di viaggio, è l’ora di ripartire senza troppe regole
Finalmente si ricomincia a viaggiare con sicurezza, noi però stiamo ancora aspettando che riapra il Giappone, dove vorremmo tornare presto!
Vero Sara, ancora molti paesi non sono aperti
Da quanto ho capito resta l’obbligo di presentare un tampone se previsto dal Paese presso il quale ci si vuole recare, quindi sempre meglio continuare a controllare quanto previsto dai singoli Paesi prima di prenotare. Per il resto, ammetto che io devo ancora realizzare, non mi sembra ancora vero!!
Si è giusto quello che hai scritto, questo decreto riguarda il turismo italiano ma occorre controllare le regole di ingresso del paese dove vogliamo andare
Anch’io ho esultato perché finalmente dopo due anni di blocco totale e di divieti legati alla pandemia si può riiniziare a viaggiare in libertà. Purtroppo la guerra ci ha riportati in uno stato di agitazione e di incertezza che spero finiscano presto.