Se il vostro sogno è di godervi i grandi spazi americani in camper, ci sono molte possibilità. Scopriamo insieme i viaggi in camper negli Usa
L’ultimo capitolo dedicato ai viaggi On The Road negli Usa, lo dedichiamo ai camper. Visto che sempre un numero maggiore di viaggiatori ci richiede questa esperienza di viaggio.
Prima di partire per gli Stati Uniti leggete sempre le informazioni utili che abbiamo preparato per voi.
In secondo luogo scegliete l’area di maggior interesse leggendo le schede relative alle sezioni geografiche cliccando sulla mappa sottostante
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Usa: viaggi in camper informazioni utili
Per noleggiare un camper negli Stati Uniti, bisogna avere 25 anni, e patente B conseguita da almeno 1 anno. Esattamente come per i noleggi auto bisogna avere una carta di credito personale, di tipo tradizionale (non carta di debito, nè prepagata). Anche i contanti non vengono accettati.
Se si noleggia il camper in una città per rilasciarlo in un’altra ci sarà un supplemento per la spesa di drop off
Attenzione alle assicurazioni
Leggete sempre che tipo di assicurazioni sono comprese nel vostro noleggio, e qualora non aveste la Kasko, valutate se inserire un supplemento per avere la franchigia a zero. Calcolate sempre che avrete un mezzo dalle dimensioni imponenti, e se non siete camperisti esperti potreste inavvertitamente rigare la carrozzeria in fase di manovra.
Usa viaggi in camper: aree di sosta
Negli Stati Uniti, non potete soggiornare liberamente con i camper, ma sono nelle aree di sosta segnalate.
Se decidete un itinerario che tocca i parchi americani, trovate a questo link le aree di sosta consigliate.
Per che tipo di itinerari è adatto un camper?
Non tutti gli itinerari Usa si prestano ad un camper. Se pianificate un tour tra le città della East Coast ad esempio, un camper vi sarà solamente d’impaccio, visto che le aree di sosta destinate a questi mezzi sono sempre lontane dai centri cittadini.
Viceversa se il vostro itinerario prevede molti spazi aperti, come un one the road tra i parchi della West Coast o un Real America, o ancora la Route 66 il camper può essere un mezzo adatto grazie agli ampi spazi, alle molteplici possibilità di campeggio ed al poco traffico.
A chi è adatto un itinerario in camper?
I camperisti amano le vacanze in camper, per il sinonimo di libertà e di comodità di avere “la casa al seguito” ovunque vadano. Il camper può essere un’idea di viaggio anche per chi non è camperista ma volesse provare questa esperienza.
E’ ideale come mezzo di trasporto per le famiglie numerose (più di 4 persone) visto che nella maggior parte degli hotel il numero massimo di occupanti in camera è di 4 persone, e per famiglie più numerose è necessario prenotare 2 camere per ogni tappa, quindi un camper può essere un modo per risparmiare qualcosa nei pernottamenti.
Gruppi di amici ben affiatati. L’esperienza in camper è molto bella, ma dovrete vivere in spazi piuttosto angusti per la durata del viaggio. La condivisione degli spazi comuni, del bagno, della cucina può minare l’armonia del gruppo, quindi la sconsiglierei di base ad amici che non hanno mai provato questa tipologia di convivenza.
A chi ha allergie alimentari o segue diete particolari. Negli Stati Uniti le più comuni intolleranze alimentari sono ben conosciute dai ristoratori. In quasi ogni ristorante si trovano piatti adatti anche a vegetariani o vegani. Se però il vostro viaggio prevede di toccare luoghi più rurali o meno turistici, non è detto che sia sempre agevole trovare cibo per ogni evenienza. Quindi il camper può essere una valida alternativa per chi ha la necessità di una particolare dieta o stile alimentare, per cucinarsi qualcosa in autonomia.
I contro di un noleggio camper
Se l’idea è di noleggiare un camper per risparmiare sui pernottamenti (a meno che non siate un nucleo di oltre 4 persone) vi accorgerete presto che di risparmio ce n’è poco.
Il costo di un camper è molto elevato, e gli stazionamenti nelle aree di sosta sono a pagamento. Se siete un gruppo di 4 persone o meno, vedrete ben presto che sommando il costo di un noleggio auto e dei pernottamenti in hotel di media categoria è spesso inferiore al noleggio di un camper più la somma dei costi delle piazzole di sosta.
Gli spostamenti all’interno dei parchi, con un camper non sono mai agevoli. Visto la mole del mezzo, sicuramente avrete meno manovrabilità rispetto ad un’auto standard. Non è raro infatti vedere sulle strade americane dei camper che trainano al seguito un’auto. I camperisti statunitensi sanno infatti che è più comodo lasciare il camper nelle piazzole di sosta e muoversi poi con la propria auto all’interno dei parchi. Un viaggiatore straniero questa opzione non ce l’ha perchè non vengono noleggiati camper con il traino. Ma anche qualora questa opzione fosse percorribile, noleggiare un camper ed un’auto potrebbe risultare davvero troppo oneroso per qualunque tasca.
Usa viaggi in camper: l’equipaggiamento
In fase di prenotazione ci sono molti extra noleggiabili insieme al camper. Potrete quindi personalizzare con i suppellettili a cui siete maggiormente abituati o di cui sentite di avere la necessità.
Il consiglio è di noleggiare la biancheria da letto e da bagno, in modo da non dovervela portare nel bagaglio dall’Italia. Per il resto, come dicono gli americani “it’s up to you” (sta a voi)
Attenti al migliaggio
La maggior parte dei noleggi non include le miglia che percorrerete, ma saranno da pagare un tot a miglia al termine del noleggio. Se il vostro viaggio è già stabilito, ed a grandi linee sapete già indicativamente quante miglia percorrerete, potete inserire dei pacchetti aggiuntivi di 500 miglia in 500 miglia al costo di circa 180 euro a pacchetto, che risultano essere più convenienti di pagare le miglia effettivamente percorse al rilascio del camper
(1 miglio equivale a 1,60934 km) tenetelo presente se vi preparate il prospetto con il nostro sistema metrico decimale.


Ottimo articolo, pensavo proprio ad un viaggio negli Stati Uniti e se è meglio noleggiare una macchina e un camper, ora mi sono tolta qualche dubbio, grazie!
Non ho mai pensato a un on the Road in camper … Mi sono sempre immaginata di fare la route 66 in moto o a bordo di una Cadillac ma ora con la bimba direi che non sarebbe l’ideale 🙂
Il camper è un ottimo compromesso per avere tutto a portata di mano e non cambiare alloggio ogni sera. Oltretutto le strade sono immense e si viaggia veramente comodi
Che meravigliosa esperienza! Io ho un debole per i viaggio in the road in camper, pur non avendone ancora, poi se fatti negli Stati Uniti, chapeau!
Ho viaggiato in camper per tanti coni miei genitori e mio fratello, ma ci siamo sempre limitati all’Europa. Sicuramente è comodo per certi aspetti, perché ti permette di avere sempre più o meno tutto quello che ti serve a portata di mano, ma per certi altri mi sa che alla mia età preferisco la comodità di un hotel. Però l’idea di attraversare parte degli Stati Uniti in questo modo è molto intrigante!
Il mio sogno. Anche se preferirei muovermi in van, forse più agevole per noi. Ma è anche vero che le strade americane sono enormi e che loro sono abituati a camper che sono veri e propri palazzi….nel tuo articolo ho trovato ottime dritte per fare un viaggio on the road degno del nome.
Non sarebbe male l’idea di fare un viaggio in camper in giro per gli Stati Uniti . Ci hai dato degli ottimi spunti
Che figata! È uno dei sogni visitare negli USA in camper! Solo che ho un po’ l’ansia di guidare fuori dall’Italia, uffa
Amo molto il consiglio sui costi. Si pensa sempre che un viaggio in camper possa essere meno dispendioso dell’affitto di un auto e pernottare in hotel e magari non è così o comunque si spende poco meno. Utilissimo articolo comunque!
Tante informazioni utili per pianificare una vacanza in camper negli USA! Non so se sarei in grado di guidarlo però, nonostante le strade larghissime! Comodo soprattutto con bambini!
Fin dal titolo dell’articolo mi sono chiesta: ma conviene viaggiare in camper negli Stati Uniti? Io, negli States, ci sono stata 4 volte ma sempre in auto e dormendo nei classici motel americani che costano, alcuni, veramente poco. Mi hai tolto un dubbio, in America non si viaggia in camper per risparmiare ma perché si è camperisti nell’animo.
Esatto non è una formula per risparmiare, ma una formula per vivere un viaggio diverso
Non ho mai fatto un viaggio in camper, però ho apprezzato molto il fatto che in questo post avete evidenziato in maniera sincera i pro e i contro di questa scelta. In effetti anche a livello di costi non sempre il camper è così economico. Bravi!
Ho fatto alcuni on the road negli Usa ma sempre in macchina. Anche se il camper sicuramente è più nelle corde di un viaggio nelle sconfinate pianure americane, preferisco dormire in hotel!
Il camper mi ha sempre attirato (anche in Italia ed Europa) ma per un motivo o per l’altro non ho mai provato questo tipo di on the road. Sono stata varie volte negli Stati Uniti – che sono la mia passione – e ho visto camper stratosferici, vere case viaggianti, che mi hanno ingolosito, devo dire la verità 🙂 Prima o poi… chissà! Questo articolo in caso mi sarà molto utile 🙂