Berastagi tra orti fiori e vulcani
Berastagi è una città nella reggenza di Karo, situata nella zona dei Monti Barisan a 1300 metri sul livello del mare, circa 70 chilometri a sud di Medan. La città gode di un clima fresco che si aggira intorno ai 17 /20 gradi, durante il giorno, la temperatura è molto piacevole, ma la sera e la notte può fare abbastanza freddo.
La principale attività economica a Berastagi si concentra intorno all’agricoltura e ai suoi colorati mercati ortofrutticoli, questa zona è particolarmente famosa per la coltivazione del frutto della passione. Ma nei suoi orti si coltivano anche scalogno, fagioli, piselli, patate, cavolfiori, cavoli, ravanelli, pomodori, carote, arance e avocado.
Berastagi è considerata anche una meta turistica, da vedere i due vulcani attivi che ne dominano il bellissimo paesaggio, il monte Sibayak, con le sue sorgenti termali e il monte Sinabung. Imperdibili anche le tante cascate della zona, tra le quali le spettacolari sipiso piso. Infine la città è una tappa sulla strada per il Lago Toba e per conoscere da vicino la cultura karo batak.
Come arrivare a Berastagi
Da Medan, Lago Toba e Bukit Lawang, è possibile raggiungere Berastagi prendendo un bus pubblico, il trasporto è lento ma molto economico. Se avete poco tempo un auto privata con driver è sicuramente la soluzione più pratica e veloce.
Noi abbiamo scelto di partire da Bukit Lawang con auto e driver personale che abbiamo concordato con il nostro ecolodge. Si è rivelata una scelta super azzeccata perché lungo la strada abbiamo fatto diverse fermate.


cosa vedere a berastagi
Il Sibayak è un vulcano che si trova vicino alla città di Berastagi, per chi ama fare trekking questa è l’escursione giusta, la scalata è relativamente facile, basta seguire le indicazioni di una delle guide e in meno di tre ore si raggiunge la vetta.
Il Monte Sinabung è un altro vulcano attivo situato appena fuori dalla città di Berastagi, questo vulcano è noto a causa delle sue eruzioni che hanno causato il caos in questa zona di Sumatra.
Gundaling Hill è una bella passeggiata che è possibile fare da Berastagi, si trova a circa 30 minuti a piedi dal centro e nelle giornate limpide regala bellissime viste sulla campagna e sui vulcani
Berastagi è famosa per i suoi mercati che vendono frutta, ortaggi e fiori, sono quasi ovunque lungo le strade, oltre a grandi magazzini pieni di questa merce che verrà spedita in quasi tutta l’Indonesia.



imprevisti di viaggio
Noi arriviamo a Berastagi in una giornata fredda e uggiosa e purtroppo dobbiamo saltare tutte le escursioni. Il governo ha emanato nuove restrizioni causa covid, molti voli sono cancellati e dobbiamo metterci a tavolino a rivedere tutto il nostro viaggio.
Passiamo l’intero pomeriggio a prendere decisioni sulle nostre prossime mete, dobbiamo obbligatoriamente cancellare i giorni nell’isola di Belitung. Rivediamo tutto il programma, cancelliamo voli e strutture, cercando di capire quale sia il modo migliore per ritornare a casa. Mettiamo in discussione anche se continuare il viaggio fino al lago Toba, ma oramai siamo arrivati fino qua e decidiamo di continuare almeno questa parte del viaggio.
Berastagi e le escursioni che avevamo in mente nel primo giorno rimangono una tappa che rifaremo sicuramente in giorni migliori.
La cascata di Sipiso-Piso
Abbiamo sistemato tutte le nostre prenotazioni e oggi ci possiamo concedere diverse belle visite. La Sipiso-Piso che nella lingua locale significa come un coltello, è una cascata tra le più alte e spettacolari dell’Indonesia, si trova vicino alla cittadina di Tongging. La fragorosa cascata è formata da un fiume sotterraneo, che spunta come per magia da un tappeto verde e precipita in una gola con ben 120 metri di salto.
Dalla cima della cascata la vista è incredibile, sia che si guardi verso la verde vallata che verso il Lago Toba.

Una lunga scalinata conduce fino al fondo della cascata, la potenza dell’acqua è sorprendente e il panorama magnifico.

dokan
Ci dirigiamo verso Dokan, che insieme ai villaggi di Lingga e Perceran, sono i luoghi dove vivono ancora in maniera tradizionale i Karo batak. Siamo venuti qua per osservare le abitazioni chiamate Siwaluh Jabu, e lo stile di vita di questo popolo.
Non ci accolgono come aspettavamo, alcuni di loro sono addirittura scostanti, sembra che in questi tempi difficili l’occidentale sia visto come portatore di virus, corona corona, gridano i bambini alla nostra vista ! Gironzoliamo un poco per il villaggio tra cani, galline e l’immancabile spazzatura, scattando foto alle case tradizionali meglio conservate che in effetti hanno decori molto belli.
Il nostro gentilissimo driver spiega a una famiglia che non siamo pericolosi e convinti anche da una mancia, decidono che possiamo entrare all’interno ma senza scattare foto. L’interno è buio e spoglio, la vera bellezza di queste dimore è l’esterno e affascinante il modo in cui venivano concepite e costruite.
Rumah batak karo

Questa casa tradizionale ha una tecnica di costruzione molto complicata e il legno utilizzato non viene tagliato o modellato. Lo stesso succede anche per pali, travi in legno, pavimenti e console domestiche. I Karo usano questi materiali nella loro forma originale, così come trovano in natura e non vengono mai usati chiodi ma viene usata la tecnica dell’incrocio legato con fibre di palma.
Una casa tradizionale può essere abitata da 8-10 famiglie alla volta, quindi gli occupanti potrebbero essere fino a trenta/quaranta persone.
Vivono insieme e sono guidati da un capo tribù, questa camera familiare non è come le abitazioni moderne, tra una stanza e l’altra la stanza non c’è alcun muro. La stanza è limitata solo dalla linea di demarcazione e i termini della divisione sono completamente regolati dal capo.
Gli abitanti svolgono tutte le attività con cooperazione, dividendo i doveri di ogni famiglia, la caccia, il giardinaggio e la preparazione del cibo. Quando gli abitanti aumentano ci sono disposizioni consuetudinarie che lo regolano.
- I figli sposati devono uscire dalla vecchia casa e unirsi a una nuova casa.
- I bambini possono dormire con i genitori solo fino all’adolescenza.
- I ragazzi che sono già adolescenti dovrebbero dormire in un fienile
berastagi regole dei batak karo


- Il primo passo per costruire questa casa è con la tradizionale cerimonia di ricerca di una buona giornata. Il capo o la persona anziana farà una cerimonia di offerta e determinerà la buona data di fondazione dell’edificio.
- La costruzione inizia con il processo di livellamento del terreno, la posizione che verrà utilizzata deve essere pulita correttamente.
- Si installa pietre che saranno utilizzate per la fondazione dei pali di supporto.
- Successivamente, la comunità eseguirà un altro rituale cerimoniale per trovare un buon giorno per l’installazione del tetto.
- Ci sarà ancora un’altra cerimonia di offerta prima di entrare ufficialmente nella casa tradizionale.
Nulla viene intrapreso senza eseguire le varie cerimonie di offerta, quando la casa sarà finita e occupata viene fatta una festa che si chiama Mengket Rumah Baru.
La vera bellezza di queste abitazioni sono i decori e ornamenti unici che si trovano su le porte e le finestre, solitamente scolpite con ornamenti intricati fatti da archi e frecce disposti per formare un motivo.
Anche le pareti della casa sono abbellite da ornamenti a forma di freccia e la base del muro è decorato da dipinti multicolori, di solito il rosso, il giallo dorato e il turchese.

La vera bellezza si trova nell’estremità più prominente del tetto, solitamente rivestito con stuoie di bambù decorato da bellissimi motivi che mostrano il grado sociale dei membri della famiglia che la abitano.
da Berastagi verso parapat
Il nostro viaggio nella verdissima Sumatra prosegue tra strade di montagna, cascate e altre meraviglie fino ad arrivare a Parapat da dove prendiamo una barca che ci porterà nell’isola di Samosir.
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