Andros, un viaggio nella vera Grecia in compagnia di Andrea, il nostro autore grande esperto di questa splendida terra.
Con l’”urgenza” che sale già dopo il Natale, la smania di poter tornare, ai primi caldi, al mare e alle coste dell’adorata Grecia, ci ha fatto riflettere sulla destinazione da scegliere per la nostra vacanza di giugno 2023.
I punti fermi da cui siamo partiti sono stati:
1) escludere le isole già visitate in passato, anche quelle che hanno un pur comodo aeroporto con volo diretto dall’Italia;
2) volare da Bologna su Atene, con operativo che permettesse di prendere poi un traghetto ed arrivare sull’isola entro la giornata;
3) trovare un’isola “vera”, il più “greca” possibile, e magari anche poco pubblicizzata al turismo estero.
Andros
Andros ci aveva catturato l’occhio passando in volo, di ritorno da non so più quale altra isola, fra le tante greche visitate (…. e con questa saranno 27, alcune passate più volte.)
Non la classica isoletta cicladica, ma una sagoma lunga e frastagliata, che lasciava intravedere già dall’alto tante belle spiagge. Da quella prima occhiata molto interessata, è poi passato qualche anno …
In seguito, abbiamo letto, e ora lo possiamo confermare, che Andros è un’isola con strade litoranee molto panoramiche, affacciate su una costa talvolta aspra e non sempre domata, a cui si intervallano zone pianeggianti con piccole e grandi spiagge dorate.
L’interno si inerpica su montagne che arrivano fino ad oltre mille metri di altitudine, con strade a strapiombo su valli brulle, alternate a campagne verdeggianti come raramente si trovano in Grecia (Andros è ricca di sorgenti interne, ed ha addirittura una propria produzione di acqua in bottiglia).
E proprio per questo, l’isola offre una grande varietà di paesaggi, con campi coltivati e vallate ricche soprattutto di piante da frutto (su tutti, gli immancabili ulivi, ma anche limoni, fichi, viti).
Andros tra panorami selvaggi e mare
Rimasta fortunatamente, almeno per ora, fuori dalle rotte turistiche internazionali, anche a causa della mancanza di un aeroporto, Andros è ancora frequentata soprattutto da ateniesi (tante splendide ville lungo la costa ed all’interno, alcune anche antiche e contornate da magnifici giardini), che con un comodo traghetto in partenza dal porto di Rafina, possono raggiungerla rapidamente come abbiamo fatto noi, in un paio d’ore.
E se proprio non si fosse adoratori delle spiagge e del mare, l’isola riesce ad offrire un’infinità di percorsi per semplici camminate o più impegnativi trekking lungo tutta la sua estensione.
Con queste premesse, non è stato difficile puntare su Andros, anche con il parere entusiasta di cari amici andati lo scorso anno. Pur con la nomea di isola un po’ ventosa (ma così come tante cicladiche….), abbiamo imparato, con l’aiuto quotidiano, via Whatsapp, del nostro straordinario host (Christos), a scegliere le spiagge in base al vento, decidendo ogni mattina se dirigerci verso il litorale est oppure verso quello ovest.
16/06/23 Bologna – Andros
Volo Ryanair BLQ-ATH (12.00-15.10): acquistato il 3 febbraio, costo 175€/pax, con priority, ma non posti prenotati (all’andata assegnati posti un po’ distanti, al ritorno affiancati…… lo rifaremo!).
Bus Ktel: aeroporto Atene-porto di Rafina (25’ per 3,5€/pax). Fast Ferry Andros: partenza ore 17.30 (25€/pax), arrivo alle ore 19.45 (a Gavrio), 7 km.da Batsi, la nostra destinazione, tipico (ex-)villaggio di pescatori, ora località più frequentata del’isola con le sue vie bianche, colorate da bouganville, che percorrono la collina retrostante.
Autonoleggio: prenotazione fatta il 4 febbraio con Imperial Car rental (noleggiatore locale Apollo) a 183€/8gg, prezzo molto buono, ma parco auto decisamente scarsissimo.
Fra le 3 lungodegenti proposte, abbiamo scelto una Seat Ibiza diesel che ha sfumazzato nero dalla marmitta tutta la settimana, ma non ci ha lasciato a piedi. Comunque sconsigliato!
E finalmente l’arrivo al nostro St.George Village, posto appena prima di Batsi, scelto definitivamente poche settimane prima di partire, dopo aver prenotato 2 altri studios nei mesi precedenti, ma che, a quel punto abbiamo abbandonato.
Avevamo già visto dalle foto che si trattava di un appartamentino carino, semplice, ma con un punto forte straordinario…. una terrazza enorme con veduta fantastica sul mare a 180°.


E l’arrivo sul far del tramonto ci ha convinti ancor di più che la scelta era stata indovinata… una vista davvero emozionante. Cena da “Giakoumis” (discreto), esattamente al di là della strada, di fronte al St. George (16€/pax).
17/06/23 Finalmente il mare delle Grecia
Finalmente si torna al mare dopo tanti mesi di inverno e pianura Padana! Spiaggia di Chrissi Ammos, pochi km.verso Gavrio: davvero molto carina, sabbiosa, ancora non attrezzata (ma ombrelloni e lettini arriveranno dopo pochi gg.su metà litorale), mare che scende molto gradualmente, acqua bellissima.
In tarda mattinata si avvicinano grossi nuvoloni, ma i tuoni rimangono in lontananza e non piove; tuttavia pensiamo di farci un giro a Gavrio, paese un po’ anonimo, ma con una piacevole piazzetta con chiesa.


Serata a Batsi, bel paese molto vivace con la chiesa illuminata a meraviglia. Cena (ottima) alla “Taverna Stamatis”, un’istituzione non solo del paese (dal 1965), con prenotazione del tavolo in balconata con bella vista (22€/pax).
18/06/23 Andros spiagge e panorami
Come previsto, purtroppo piove, anche se la veduta dal nostro terrazzo è sempre un’incanto anche con il cielo bigio. Decidiamo per un giro in auto con sosta e pranzo al ristorante To Zozef, a Kambos, sulla strada per la Chora. Anche questa è quasi un’istituzione: Katerina, la titolare, ti accoglie praticamente nel suo salotto (quando fuori c’è maltempo ed il ricco giardino non è disponibile) e ti propone i suoi piatti, preparati al momento nella cucina open air lì a fianco. Temiamo però che la fama abbia un po’ alzato i prezzi e ridotto le porzioni… piatti buoni, ma niente di indimenticabile.

Pomeriggio senza pioggia dedicato alla Chora, davvero un bel villaggio elegante ed ordinato, disteso sul suo lungo promontorio. Ci torneremo nei prossimi. Rientrando a Batsi, puntatina alla spiaggia di Kolona, a 2 passi dal paese, ma l’aria è rimasta freschetta, il prossimo bagno dovrà attendere…. Stasera siamo stanchi, mangiucchiamo in casa e restiamo a goderci il panorama dal nostro balcone.
19/06/23 Zorkos
Torna il sole pieno e si va alla spiaggia di Zorkos,(a nord-est dell’isola) splendido arco di ciottoli e sabbia, con un’acqua veramente cristallina (anche se un po’ freddina….. e questo sarà un po’ il leit motiv della vacanza…) ed il corso di un fiume (secco) che termina in spiaggia, orlato di oleandri. Non si può non andarci, nonostante un bel pezzo di strada da Batsi. Cena da Kantouni, ottima anche questa taverna (19€/pax).

20/06/23 Vitali
Ci dirigiamo a Vitali, una delle spiagge più rinomate… e ne capiremo il perchè! Per arrivare, percorriamo una splendida strada panoramica, in gran parte asfaltata, con gli ultimi km.di uno sterrato in ottime condizioni, che si infila sulla montagna e all’improvviso si ammanta totalmente delle ginestre selvatiche di inizio estate…. un vero incanto.

Arriviamo a Vitali quando ancora non c’è anima viva. Parzialmente attrezzata con ombrelloni e lettini, è veramente bella, ha ciottoli bianchi e una grotta aperta sulla parte sinistra, dalla quale poi si tufferanno in tanti. Noi preferiamo l’estremo opposto, dove la roccia ci garantisce ombra e rimarrà meno frequentato per tutta la giornata.


Noi non ci siam stati, ma è raccomandata anche la taverna Kampos sulla spiaggia. A Vitali abbiamo fatto lo snorkel più bello della vacanza, in mezzo a tanti pesci neri e colorati; aggirata a nuoto la punta del promontorio, si arriva alla spiaggia di Gides, totalmente deserta e di più difficile accesso via terra. Abbiamo trascorso davvero una magnifica giornata di mare. Cena easy con gyropita a Gavrio.
21/06/23 Fellos
Ci dirigiamo a Fellos, grande arco di sabbia, contornato da tante tamerici che garantiscono ombra per gran parte della giornata. Sembra un classico posto da famiglie, ce ne sono già diverse quando arriviamo. Sabbia dorata e un mare che digrada molto lentamente…. Una meraviglia, pur con acqua piuttosto fredda.
E’ consigliabile il lato sud (a sin. arrivando); sulla parte più estrema del lato nord si infila una bella corrente, probabilmente costante, visto come si presenta questa pianta in stile “Elvis Presley”


Ancora un’ottima cena, stavolta tutto pesce, alla “Taverna Stamatis” (25€/pax), stasera seduti nel caratteristico borghetto interno.
22/06/23 Menites
Oggi siamo curiosi di vedere cosa resta dell’antica Paleopoli, pochi km.a sud rispetto a Batsi. Parcheggiamo e ci facciamo con camminata a piedi lungo il sentiero 9A (circolare), che costeggia alto per gran parte per poi scendere rapidamente al mare. In effetti sulla terra non rimane praticamente nulla, mentre sulla spiaggia e soprattutto sotto il pelo dell’acqua, ancora si distinguono alcuni resti dell’antica capitale

Sosta nel breve tratto sabbioso della spiaggia sottostante. Poi, sulla strada interna che porta alla Chora, ci fermiamo nel villaggio di Menites, la cui attrattiva è una antica fonte. Dalle fontanelle abbellite da decorazioni a testa di leone, secondo la leggenda, un tempo sgorgava vino, poiché il borgo era devoto al dio Dioniso. Rientriamo sulla costa, superiamo Batsi e torniamo alla graditissima Chrissi Ammos, dove nel frattempo, sono stati preparati ombrelloni e lettini. Cena al “Cavo d’oro”, taverna posta all’estremo nord del lungomare di Batsi; altro ristorante con un rapporto qualità/prezzo veramente ottimo….. consigliatissimo (20€/pax).
23/06/23 Chora
Oggi è la giornata giusta per la spiaggia di Grias to Pidima, famosa per la roccia che dal mare domina una spiaggia bella, ma per noi non all’altezza delle precedenti Zorkos e Vitali, forse perché il mare è un po’ mosso, e non si riesce a vederne le trasparenze.
A metà pomeriggio, decidiamo di tornare alla Chora, facendo una bella strada panoramica; sosta nel piacevole e poco frequentato villaggio sul mare di Korthi, per poi riportarci all’interno dove le ginestre continuano ad accompagnarci fino alla capitale, che già a distanza si mostra con tutto il suo fascino particolare.


Decidiamo di rimanere anche per cena, e troviamo un tavolo da “To Skalakia”, taverna molto carina all’esterno (è su una scalinata), ma soprattutto all’interno: è un locale incredibile, pieno stipato di foto, oggetti e ricordi dei tempi andati. Soddisfatti anche della cucina (18/19€/pax).
24/06/23 Partenza da Andros
E’ l’ultima giornata ad Andros e decidiamo di tornare alla preferita Vitali. Scelta quasi obbligata perchè purtroppo non abbiamo la giornata piena (stasera ci sarà il ferry alle 19 per Rafina). Rimane un po’ di rammarico per non essere riusciti ad andare in alcune delle spiagge più decantate (Vlachada e Achla su tutte) causa le condizioni del vento di alcune giornate e (almeno per oggi) per la distanza da percorrere, soprattutto a piedi, nei tragitti finali abbastanza lunghi ed impervi.
Pazienza….. Vitali non è certo un ripiego e trascorriamo comunque un’altra bella giornata di sole e mare limpidissimo. Passiamo dal bravissimo e gentilissimo Christos per un ultimo saluto (lo studio, preso su Booking, è costato 454€ per 8 gg….. molto soddisfatti anche di questo), riconsegnamo la carretta all’autonoleggio alle 18.30, accompagnata da qualche garbata lamentela, e ci accomodiamo sul traghetto.
Arriviamo a Rafina alle 21 e raggiungiamo il nostro “Honey Bee 1 -Sunny Studio”, un piccolo, ma organizzatissimo studio (Booking-47€). Un piacevole giro nella bella e lunga piazza centrale di Rafina, piena di gente e di ristoranti, per l’ultima cena della vacanza da “To Limeni”, tutto veramente gradito (19€/pax).
25/06/23 Ciao Grecia
E’ arrivato il momento di ritornare alla base: taxi locale (30€) per l’aeroporto (con Uber non pervenuto dopo 40’ di attesa (!), volo Ryanair con ormai abituale ritardo (1h30’) e arrivo a Bologna alle 16 circa. E anche questa è andata!
Siamo stati felici della scelta fatta per Andros, e ci sentiamo di consigliarla sicuramente, soprattutto a quegli amanti della “Grecia vera”, che già la conoscono almeno un po’ e che non si aspettano null’altro che la “vera Grecia”.

Antío kai se efcharistó poly’, agapiméni mou Elláda.
Dal Blog dei grandi viaggiatori gli articoli di Andrea
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Ecco un altro incantevole paradiso da aggiungere alla mia lista di viaggio! Come sempre trovo ispirazione nei tuoi bellissimi articoli. Vedo tra l’altro che le spiagge sono tutte di sabbia fine e per me, che non amo i fondali rocciosi, è il top!!
Devo confessare che io la Grecia la conosco davvero pochino, visto che ho visitato solamente Rodi e Santorini. Mi sa che devo cercare di rimediare al più presto, visto che oltretutto per noi è una meta abbastanza vicina e comoda!
Non è così conosciuta Andros rispetto a Mikonos o a Corfù ma devo dire che mi sembra un’isola molto vivibile e con spiagge molto caratteristiche! Da visitare sicuramente!
Adoro la Grecia e l’ho già girata abbastanza ma come dico spesso, ogni volta che lascio un’isola scopro che ne esistono almeno altre due o tre da vedere assolutamente. C’è più di un buon motivo per tornare.
Non ho ancora avuto modo di fare un viaggio ad Andros, ma dopo questo articolo ha sicuramente guadagnato punto nella mia classifica personale.