I Balinesi usano eseguire cerimonie della famiglia e rituali, molte sono fatte ancora prima della nascita. Anche la data delle nozze o dei funerali, viene scelta in base a precisi criteri, spesso seguendo regole antichissime.
Vi portiamo a Bali, per scoprire le cerimonie dei balinesi.
Cerimonie balinesi della famiglia

Tutte le cerimonie balinesi famigliari e tantissime curiosità, su nomi e caste di appartenenza.
Bali cerimonie della famiglia : Magedong – gedongana
La cerimonia magedong – gedongana, è un rituale eseguito quando il bambino è ancora nel grembo materno.
La cerimonia serve a proteggere il bambino dai mali invisibili e dal mondo soprannaturale, anche a garantire che il bambino nasca sano, intelligente, e che cresca buono, onesto e rispettoso.
Durante tutta la gravidanza, la madre deve avere un comportamento onesto e corretto, è vietato pensare o fare del male, dire frasi maleducate, perché potrebbero influenzare la natura e il carattere del bambino.
Cerimonie balinesi la nascita

Una volta quando il bambino nasceva, la famiglia eseguiva un rituale con la placenta che è considerata la sorella/fratello del bambino.
La placenta veniva lavata e inserita in una noce di cocco, dopo aver ricevuto una preghiera sacra, la noce di cocco era piantata di fronte alla casa. Dal cocco in breve tempo, spuntavano delle foglie pandan, che servivano ad allontanare la magia nera.
Kepus Pungsed 3 – 7 giorni dalla nascita
La prima cerimonia post-natale Upacara Kepus Pungsed/Puser, si svolge quando il cordone ombelicale del bambino cade.
Il cordone è messo in un contenitore a forma di uovo, fatto con foglie di cocco, chiamato tipat taluh, uno speciale talismano in argento o oro è cerimoniosamente appeso al collo del bambino. Sarà il suo portafortuna e lo proteggerà dal male.
In antichità veniva usato un metodo cerimoniale, chiamato Upacara Ngelepas Aon, i genitori rimuovevano il cordone usando fuliggine (aon) dalle braci del focolare della cucina.
Strofinavano questa fuliggine mescolata con sale sul cordone e poi la legavano con cotone, dividendola in tre sezioni.
Quando il cordone diventava morbido e sottile, era tagliato usando un coltello di bambù imbrattato da curcuma chiamata ngaad.
I balinesi ritengono che il cordone abbia speciali poteri curativi, e che un decotto fatto con un cordone, possa essere somministrata a un bambino malato.
Cerimonie balinesi e purificazioni
Ngerorasin 12 giorni dalla nascita
La seconda cerimonia balinese postnatale è celebrata dopo dodici giorni dalla nascita.
Si chiama Bajang Colong / Ngerorasin, ha lo scopo di purificare l’anima del bambino da qualsiasi influenza negativa. I balinesi credono che un bambino sia accompagnato in utero da quattro fratelli invisibili, che possono influenzarlo nella vita se il bambino non è purificato.
Durante questa cerimonia al bambino viene dato il nome.
Sono accese un numero di candele in base al numero di nascita (urip) secondo il calendario balinese, un pezzo di carta o foglia di palma, inciso con un nome scelto dai genitori, è abbinato a ogni candela.
Il nome è scelto dalla candela che sarà l’ultima a spegnersi.
Oggi questo metodo è impiegato raramente, poiché nella scelta di un nome sono presi in considerazione altri fattori.
Nyambutin
Questo rituale si chiama cerimonia del Tutug Kambuhan, ha lo scopo di ripulire il bambino e la madre dalle cose impure.
Dopo l’esecuzione di questo rituale, il bambino e la madre potranno accedere alle aree sacre del tempio.
Quando il bambino compie tre mesi, viene fatta la Cerimonia di Nyambutin
Questa cerimonia serve per chiedere a Dio conferma che l’anima del bambino sia davvero nel suo corpo.
Prima di questa cerimonia i bambini balinesi non possono toccare il suolo.
I genitori adornano il bambino con gioielli; orecchini, bracciali, collane. Così adornato, il bambino tocca il terreno per la prima volta, al nyambutin, di solito partecipano parenti, vicini e molte persone della società.
Cerimonie balinesi il Ngotonin
A sei mesi nel calendario di Bali, è celebrata la cerimonia Ngotonin.
Durante questa cerimonia avviene il taglio dei capelli del bambino, i balinesi credono che i primi capelli del bambino siano impuri.
Con il taglio dei capelli viene chiesto a Dio, di liberare il bimbo dai peccati di una vita precedente, in modo che in questa reincarnazione possa iniziare una vita migliore. Questa cerimonia equivale al compleanno annuale per la maggior parte delle persone al mondo.
Ngraja Swala Cerimonie della maggiore età

La maturità di un bambino avviene con l’arrivo della prima mestruazione per la ragazza, e con il cambio del tono della voce per il ragazzo.
La cerimonia serve a chiedere la benedizione e la purificazione.
Annuncia ai vicini o ai membri della comunità, che c’è una nuova giovane donna o un giovane uomo nella loro società.
Mepandes ovvero la limatura dei denti
Questa cerimonia è fatta ai giovani di circa 14-15 anni.
Sei denti superiori inclusi il canino sono limati, per simboleggiare i sei spiriti maligni Sad Ripu, che hanno causato conflitti in tutti gli umani. Dopo questa cerimonia smettono di essere ragazzi e sono considerati adulti.
- 1. Avidità
- 2. Maleducazione
- 3. Rabbia
- 4. Menzogna
- 5. Superbia
- 6. Calunnia
Pernikahan – Matrimonio

Il matrimonio è molto importante per i balinesi, un evento che cambia completamente la vita.
Sposarsi nella tradizione balinese non implica solo l’amore tra la coppia. Ma significa stabilire una relazione con l’intera famiglia allargata, e con l’istituzione, che si basa sulla tradizione e sull’appartenenza, che si trasmette di generazione in generazione.
Fondamentalmente lo scopo di un matrimonio è quello di avere figli.
Menentukan hari baik
La data delle nozze è molto importante e va scelta secondo il calendario indù, la scelta è compito del futuro sposo, ma viene concordata da entrambe le famiglie.
La scelta di una buona giornata, influenzerà lo svolgimento della cerimonia e anche tutta la vita matrimoniale.
Penjemputan calon mempelai perempuan
Prima delle nozze, si tiene una cerimonia a casa della futura sposa, la ragazza dichiarerà di lasciare la casa della famiglia, e tutti i suoi diritti di eredità. Sarà anche esonerata dalle sue responsabilità, nei confronti della famiglia e dei suoi antenati.
Da questo giorno in poi, la ragazza non dovrà più contribuire a riti tradizionali e religiosi della sua famiglia.
Ngekeb
La cerimonia di Ngekeb è un rituale di autocontrollo, che ha come obiettivi: Trovare la vera natura di se stessi e liberarla dalle catene dell’oscurità interiore.
La cerimonia ngekeb si svolga come una serie di cerimonie pawiwahan per preparare la sposa, che passa dalla vita adolescenziale e diventa adulta e moglie.
Chiedendo la benedizione di Sang Widhi Wasa, Dio Onnipotente, che sia disposto a donare la felicità alla coppia, e doni loro una buona progenie.
Dopo questa cerimonia si passa alla bellezza, l’intero corpo della sposa è sottoposto a uno scrub fatto con curcuma, fiori di ylang e riso finemente triturati.
Nel cortile della casa è preparato un contenitore pieno di acqua e fiori per il bagno degli sposi.
Cerimonie balinesi : Upacara di preparazione al matrimonio

Upacara Mungkah Lawang
La cerimonia tradizionale balinese continuerà nella camera nuziale. Dopo essere entrata nella stanza, la sposa non è autorizzata a uscire, fino a quando il suo futuro marito non arriva a prenderla.
Gli inviati del futuro sposo, cantano canzoni balinesi, per segnalare l’arrivo dell’uomo, bussano alla porta dove la sposa si prepara, chiedendo di aprire la porta.
Al momento del ritiro, la sposa sarà avvolta dalla testa ai piedi da un sottile panno giallo.
Il panno indossato significa che la sposa è pronta a lasciare la sua vita da nubile, dimenticando il suo passato per accogliere la nuova vita coniugale.
Upacara Mesegehagung
Il panno giallo che copre il corpo della sposa, sarà levato dalla futura suocera in cambio di denaro. Questo atto, chiamato kepeng satakan, è segno di accoglienza verso la nuova vita, seppellendo tutto il passato, e come espressione di benvenuto verso la sposa da parte della suocera.
Upacara Madengen-dengen
Una tradizionale cerimonia viene guidata da un leader religioso come un sacerdote, questa cerimonia ha lo scopo di purificare gli sposi.
Le tradizionali cerimonie nuziali, sono fatte nella residenza della famiglia maschile.
Gli sposi che dopo le cerimonie precedenti sono stati purificati, si dirigono verso la sanggah, o il tempio nel cortile della casa, comunicando la presenza di una nuova famiglia agli antenati. Chiedendo il permesso e la benedizione, in modo che la vita della nuova famiglia sia felice e abbia una buona progenie.
A questo punto gli sposi indossano i consueti abiti da matrimonio, in base alla casta e alle possibilità.
La cerimonia continua con il rituale Medagang-Dagangan, che termina con lo sposo che munito di un pugnale krisse, accoltella uno scudo preparato con foglie di cocco intrecciato a mano.
In seguito gli sposi pregano il Dio supremo, e gli antenati, e supplicano una benedizione.
Ciò simboleggia anche che il matrimonio è testimoniato da Dio e dai loro antenati.
Lo stesso giorno avviene il ricevimento di nozze, gli ospiti vanno e vengono, senza alcuna limitazione sulla durata della visita.
Famiglia, amici, colleghi e altri parenti possono arrivare in qualsiasi momento del giorno fino a notte. Gli sposi devono ricevere tutti gli ospiti felicemente, gli ospiti arrivano indossando abiti tradizionali, portano vassoi con: zucchero, riso e caffè, denaro, come regalo per gli sposi.
Kawin Lari – matrimonio con fuga

Il Kawin lari si usa quando un matrimonio non sarebbe tollerato per diverse ragioni:
- Per la società indù esiste ancora un rigido sistema di caste, per esempio alle donne bramine, non è permesso sposare uomini di casta inferiore.
- I genitori e le famiglie approvano, ma la tradizione nel villaggio locale non consente matrimoni di casta diversa.
- Genitori, famiglie e villaggio approvano, ma il fondo per il matrimonio non è sufficiente.
- L’usanza locale non consente il matrimonio, ciò potrebbe essere dovuta alle norme interne del villaggio.
- I genitori non sono d’accordo e si oppongono al matrimonio.
Se ciò avviene, il rituale del matrimonio segue una procedura di fuga.
I futuri sposi concordano un giorno, un amico o uno dei parenti dello sposo prende la donna e la ospita a casa. La ragazza si nasconderà per tre giorni, o fino a quando, i genitori ammetteranno che la figlia è sposata.
Dopo alcune ore dalla fuga della ragazza, viene inviato un messaggero dai genitori della ragazza.
Se i genitori si dichiarano d’accordo sulla decisione della figlia, di sposare l’uomo che ha scelto, allora il rappresentante dello sposo può tornare a casa e il problema è risolto.
Solo il giorno seguente i due sposi saranno accolti dai loro genitori, e potranno tornare a casa e svolgere i tradizionali matrimoni balinesi.
Secondo l’induismo di Bali, il matrimonio è un evento molto sacro e importante. Perché solo dopo il matrimonio un balinese viene considerato un cittadino a pieno titolo della comunità. E solo dopo, ottiene i diritti e gli obblighi di un membro della comunità.
Ngaben le cerimonie della cremazione

Abbiamo visto che la vita di un balinese è ricchissima di cerimonie già da prima della nascita.
Ma la cerimonia più importante avviene dopo la morte terrena, si chiama Ngaben.
Un Ngaben è eseguito per liberare l’anima in modo che la persona possa entrare nel regno superiore, dove rimarrà in attesa della rinascita, o troverà il suo riposo finale a Moksha. Liberandosi dalla reincarnazione e dal ciclo della morte.
Raramente un Ngaben è celebrato subito dopo la morte, spesso il corpo è seppellito in un cimitero provvisorio, in attesa che la famiglia abbia raccolto abbastanza denaro per pagare la suntuosa e costosa cerimonia. Normalmente passano quattro o cinque anni.
Il giorno della cerimonia il corpo è deposto in una bara e collocata all’interno di un sarcofago fatto di carta e legno, con le fattezze di un bufalo (Lembu) o una struttura del tempio (Wadah)
Durante il trasporto del defunto, il sarcofago è mosso in continuazione, in modo che la sua posizione non possa essere identificata dalle forze del male.
I 5 elementi

Lo scopo principale della cerimonia della cremazione è quello di restituire i cinque elementi della natura umana, che sono : Fuoco, Acqua, Terra, Vento, Spazio.
Questi cinque elementi devono tornare tutti alla loro natura.
Alla fine della cerimonia il sarcofago è bruciato, e le ceneri verranno gettate in mare o in un fiume che scorre verso il mare.
Non sono versate lacrime e nessuno è triste, questa cerimonia serve anche a ricordare alle persone vive la filosofia del buon karma nella vita. Nell’induismo la cosa più importante non è quella di ottenere il paradiso, ma di essere sempre in sintonia con Dio.
Sono sicura che molte di queste cerimonie famigliari balinesi non le conoscevate, e pensate che molte vengono osservate ancora oggi, Bali è fatta da tantissimi riti, cerimonie e dettagli.
Le cerimonie relative alla nascita mi hanno lasciato alquanto basita. Non oserei mai piantare la placenta ne tanto meno farei portare il cordone ombelicale a spasso a mia figlia. Ma paese che vai tradizioni che trovi… il rispetto per le credenze altrui è fondamentale per un viaggiatore.
ciao Lisa, certo questa cultura è molto diversa e complicata. molti riti al giorno di oggi si praticano ancora solo nei piccoli villaggi
Come incredibili sono tutte queste cerimonie balinesi, così tradizionali e molte stranissime, davvero ogni paese ha le sue credenze.
Le cerimonie balinesi sono davvero tante e tutte molto affascinanti; mi ha fatto sorridere la faccenda del matrimonio con fuga, questo ci dimostra che tutto il mondo è paese 🙂
vero, ci ho sorriso anch’io
Questa cosa di lasciar decidere alle candele il nome del nascituro E’ GENIALE! Ma sai quanti litigi si potrebbero evitare? Quattro nomi in pratica garantiscono i nomi dei nonni più un nome a testa scelto dai genitori… e poi quel che sarà, sarà! Questa cosa va esportata assolutamente!!!
È incredibile come le persone possano acquistare pieni diritti solo se sposate e come alla donna spettano sempre molti più doveri e obblighi che alla sua controparte maschile. Particolari i riti dei bambini, anche dei neonati, molto legati ancora ad un culto ancestrale.
Affascinanti ed intriganti le cerimonie balinesi. Sono l´immagine più vera della profonde tradizioni del popolo balinese e, come tali vanno accolte con entusiasmo.
Ho letto davvero con molto interesse, Cinzia. Sembra davvero di leggere di tradizioni lontanissime nel tempo, oltre che nello spazio.
Ammetto di essere rimasta un po’ sbalordita da queste tipo di usanze ma grazie per avermele fatte conoscere.
Affascinante scoprire tutte le cerimonie in base alle fasi della vita, non credevo ce ne potessero essere così tante legate alla nascita da quando il bimbo è in grembo fino a dopo la nascita.
Ho trovato interessantissima la cerimonia del “funerale”. Mi sento molto affine con l’idea di lasciare libera l’anima e liberarla dal corpo terreno! Le cerimonie del matrimonio invece mi lasciano perplessa, più che per le cerimonie in sè, per i concetti di casta e di regole che il matrimonio perfetto dovrebbe seguire! Comunque è un articolo molto interessante, ti seguo sempre con piacere!
ciao Erika, grazie mille