Esperance kepa kurl

Esperance, finalmente !

Esperance, è davvero tanto lontana, un piccolo lembo di paradiso in terra, arroccata sulla costa dell’oceano è famosa per la bellezza mozzafiato delle sue spiagge.

Questa è l’antica terra dei Wudjari, del gruppo culturale Noongar, gli indigeni australiani dell’Australia sud occidentale. Il loro nome per Esperance è Kepa, ovvero acqua e Kurl che significa boomerang, tradotto letteralmente sarebbe dove l’acqua giace come un boomerang.

Un legame forte quello dei Noongar con la propria splendida terra, e un profondo senso di responsabilità verso il loro paese Boodja e tutto ciò che è connesso a esso.

Esperance la sua storia

Esperance è una città che si trova nella costa sud dell’Australia occidentale, le sue industrie principali sono il turismo, l’agricoltura e la pesca.

Sembra che gli esploratori francesi siano stati i primi ad approdare in questa zona, mentre si riparavano da una tempesta nel 1792. La città ha il nome di una nave francese, l’Espérance, ( in francese speranza) comandata da Jean-Michel Huon de Kermadec.

Nel 1802, il navigatore britannico Matthew Flinders navigò nella Baia delle Isole, scoprendo e nominando questi luoghi inesplorati. Seguirono balenieri, cacciatori di foche, pirati, pastori e minatori.

I fratelli Dempster, Charles, Edward, Andrew e James, furono Il primo insediamento europeo a Esperance, erano pionieri di origine scozzese che ottennero 123.000 ettari di terreno nell’area. Portarono pecore, bovini e cavalli. Dopo di loro arrivarono altri coloni e si sviluppò un piccolo insediamento, che fungeva da importante collegamento nell’Overland Telegraph tra Albany ed Eucla. Una stazione telegrafica fu aperta nel 1876, e pochi anni dopo venne costruito anche un molo. Esperance divenne la porta di accesso ai goldfields, in seguito alla scoperta dell’oro nei giacimenti auriferi orientali.

Esperance ha l’unico porto nel sud-est dell’Australia occidentale, uno dei più profondi dell’Australia meridionale, in grado di gestire navi di classe Cape fino a 180.000 tonnellate e navi di classe Panamax a pieno carico fino a 75.000 tonnellate. Da questo porto partono grandi quantità di grano che viene coltivato in larga scala nella zona, di minerali e di ferro proveniente da Koolyanobbing.

Città di mare e spiagge

A livello turistico questa è una piacevole cittadina di mare, il suo centro ha qualche negozietto, ristorantini e supermarket dove fare la spesa.

Si respira un aria di vacanza assoluta nel suo piacevole lungo mare, dove è possibile fermarsi a ricaricare le batterie del cellulare nelle panchine ad energia solare. O fare una passeggiata tra giardini ricchi di piante e fiori endemici. Gli sportivi possono correre o nuotare nella piscina pubblica di acqua di mare.

Lago rosa dove vederlo

Il Pink Lake di Esperance non è assolutamente rosa, come quello che abbiamo visto a Port Gregory, il suo colore è bianco latte. Una volta anche questo lago era rosa acceso, ma negli anni ci sono stati importanti cambiamenti, dovuti all’attività umana e alle condizioni meteorologiche che ne hanno mutato la salinità.

Per chi ha euro da investire ( questo tour è abbastanza costoso), coraggio di sfidare il vento forte, esiste la possibilità di fare un tour in elicottero fino a Middle island, dove si trova il lago Hillier, dal bellissimo colore rosa accesso. Gli unici organismi viventi nel lago Hillier sono microrganismi, tra cui la Dunaliella salina. Certamente vedere questa tavolozza di colori dall’alto deve essere un’esperienza unica ( che noi non abbiamo fatto).

Esperance è remota e isolata, questo ve lo possiamo garantire. Ma allora perché ci siamo spinti fin qua? è stato il desiderio di vedere con i nostri occhi le sue leggendarie spiagge. Sembra siano le più belle dell’Australia, e c’è chi dice addirittura del mondo.

Esperance è contornata da tantissime spiagge, le più bianche e paradisiache che si possa immaginare. Vanta alcune delle spiagge di sabbia più bianca d’Australia, così fine che ho trovato difficile aggiudicare il podio a questa sabbia o a quella delle isole Kei Indonesiane. Il colore e la limpidezza del mare ha davvero pochi rivali in tutto il sud est asiatico e sud pacifico, con perfette onde turchesi difficili da vedere altrove.

Esperance great ocean drive

Great ocean drive è il circuito ad anello di circa 40 chilometri che permette di esplorare molte delle sue meravigliose spiagge. Sono stupende e ci vorrebbe almeno una settimana di vacanza per godersele al meglio, cambiando spiaggia ogni giorno. Purtroppo noi ci siamo fermati solo tre giorni, ma siamo riusciti a visitarle tutte.

La prima tappa è al Rotary Lookout, dove da una piattaforma circolare rialzata è possibile avere un assaggio dello splendido panorama costiero. Partendo dal rotary è possibile percorrere due sentieri ben segnalati, che si snodano tra i profumi della vegetazione e dell’oceano.

Basta fare pochi chilometri per trovarsi di fronte alla baia di West Beach, impossibile non scendere la lunga scala di legno e camminare sulla sabbia bianca di questa lunga, splendida e deserta spiaggia, bagnata da un oceano limpidissimo. 

Non è ancora il momento di fermarsi a fare i bagnanti, scattiamo qualche foto e ci dirigiamo verso la prossima spiaggia, Blue Haven Beach, ancora una scalinata di legno che porta verso questa nuova meraviglia.

La strada panoramica prosegue tra il verde della vegetazione e gli incredibili colori di questo oceano, passando tra altre baie come Salmon beach e Fourth Beach.

Twilight Beach e Eleven Mile beach

Arriviamo alla famosa Twilight Beach, dichiarata una delle spiagge più belle del mondo. Un luogo unico e bellissimo, impossibile non fermarsi a sguazzare in questo oceano turchese e cristallino, e girare lo sguardo quasi increduli di così tanta bellezza.

A twilight ogni masso, ogni roccia, ogni piccola onda, sembra fare parte di una scena perfetta, qua la natura ha davvero esagerato donando il meglio in assoluto. A volte come in questo caso le parole non bastano a descrivere la bellezza di un luogo, lascio siano le immagini a parlare …

Le bellezze di Esperance non sono finite qua, lungo la Great Ocean Road ci sono altre tre spiagge che meritano una sosta, sono le Nine Mile Beach, Ten Mile Beach e Eleven Mile Beach.

Squali onde e cartelli

Ogni paradiso ha le sue insidie, infatti nelle azzurrissime acque di Esperance vengono avvistati spesso i grandi squali bianchi. Normalmente in Australia la presenza di pericoli in terra o mare è segnalata prontamente con cartelli di avviso. La gente locale sa bene che non si scherza con questa natura potente e tiene molto in considerazione gli avvisi di pericolo.

I grandi surfer amano venire a Esperance per sfidare una delle onde più perfette e possenti del mondo, Ciclope. L’impressionante onda che si vede nella scena del film surf Billabong Odyssey, andate a vederlo in rete e vi lascerà letteralmente con il fiato sospeso.

Esperance il Cape Le Grand National Park

Esperance è anche il Cape Le Grand National Park, dove si trovano altre meravigliose spiagge di sabbia bianchissima.

Lucky Bay è la star indiscussa di questo parco nazionale, bella e selvaggia come pochi altri posti al mondo, famosa per i canguri che si godono i raggi del sole.

Proprio in questi giorni è uscito un sondaggio su Dove Viaggi, che ha eletto le spiagge di Esperance al 1° posto in una classifica di 50 spiagge in tutto il mondo.

Decisamente questo luogo lontano e le sue spiagge selvagge e incontaminate si meritano questa vittoria. Esperance ” la speranza ” così lontana e inaccessibile, ci ha conquistato con la sua selvaggia bellezza.

Adesso però basta mare e costa, il viaggio prosegue, andiamo alla scoperta del cuore rosso australiano.