Il Sud Ovest non ha bisogno di presentazioni, tra le soleggiate città californiane e gli incredibili parchi naturali, è la patria dell’On The Road per eccellenza.
Il Sud Ovest
La West Coast viene spesso identificata come il viaggio dei sogni, tra strepitose città e straordinari parchi. L’assolata California, la maestosità del Grand Canyon, il Far West nella Monument Valley sono solo alcune delle tappe iconiche del Sud Ovest.
Gli Stati che fanno parte di questo territorio sono:
- California
- Nevada
- Arizona
- Utah
- Colorado
- New Mexico
Clima
Il Sud Ovest, grazie alla grande varietà geografica non ha un clima univoco su tutto il territorio. La California del sud, l’Arizona ed il Nevada hanno un clima mite anche in inverno, mentre in estate, sopratutto l’entroterra, il clima è secco e molto caldo. Il nord della California è spesso interessato da correnti fredde, e non c’è una grande varietà climatica tra l’inverno e l’estate, quindi anche se la visiterete in estate portatevi indumenti caldi.
I parchi si aggirano sui 2000 metri d’altitudine, quindi non è raro trovare molta neve in inverno. In estate la temperatura è ridiga di notte, mentre nelle ore più calde della giornata si arriva fino ai 25°.
I mesi migliori per un on the road in quest’area vanno da maggio ad ottobre.

Pasti e pernottamenti nel Sud Ovest
Nelle grandi città e nelle cittadine della costa californiana il cibo è molto vario, si trovano ristoranti etnici con cucina da tutto il mondo. Sulle aree interne la carna è la vera protagonista, con ottime steak house quasi ovunque. Nel sud dell’Arizona ed nel New Mexico, la tradizione culinaria è interessata dall’influenza messicana, con molti ristoranti Tex-Mex.
I costi variano a seconda della tipologia di ristorante che sceglierete, ma soprattutto nei parchi, in cui la scelta è limitata, non sono molto contenuti.
Come un po’ ovunque, nelle grandi città troviamo ampia scelta di pernottamenti, dai semplici hotel a quelli più lussuosi. Nelle aree dei parchi troviamo i motel. Come anticipato nelle pagine precedenti a questa, i motel sono semplicemente le strutture alberghiere che, consentono l’ingresso della camera senza passare dalla hall. Sono quasi l’unica fonte di pernottamento nei parchi visto che la quasi totalità delle strutture alberghiere sono state costruite in questo modo. Essendo la patria degli On The Road chiunque arrivi in queste zone lo fa con un mezzo di trasporto a noleggio.
I costi per i pernottamenti in quest’area non sono particolarmente economici. I parchi hanno un numero limitato di strutture, che durante l’alta stagione vanno verso il tutto esaurito. Prenotando in anticipo ci possono essere degli sconti interessanti.
Come muoversi nel Sud Ovest
Gli aeroporti in cui arrivano voli diretti dall’Europa sono: Los Angeles, San Francisco e San Diego (in California); Phoenix (in Arizona), Las Vegas (in Nevada) e Denver (in Colorado).
Come anticipato questa è la patria dell’On the Road, quindi avere un mezzo a disposizione è fondamentale per muoversi. Le auto a noleggio sono il mezzo più diffuso, e il drop off è gratuito se lo si effettua tra Califoria, Arizona e Nevada. Se il vostro itinerario di volo fosse un multi city non pagherete il rilascio dell’auto in un punto diverso rispetto a quello del noleggio. Non ci sono strade particolarmente accidentate (tranne nella Monument Valley), quindi anche una berlina può andare bene se questo viaggio viene effettuato in estate. In inverno, vista la possibilità di incontrare neve un Suv è consigliabile.
Se il vostro sogno è di vivere il viaggio in sella ad un Harley Davidson, c’è la possibilità di noleggiare anche le moto. Ovviamente sarete molto più limitati nel trasporto dei bagagli.
Per gli amanti del campeggio ci sono molti camper a disposizione, i prezzi però non sono economici. Calcolando il costo del camper, più quello di tutte le piazzole di sosta non c’è grande differenza rispetto al totale che spenderete per un noleggio auto più i pernottamenti in hotel.

CALIFORNIA
La capitale è Sacramento, il soprannome è The Golden State l’appellativo è determinato dalle miniere auree del suo territorio.
E’ lo stato più popoloso di tutti gli Stati Uniti, ed è anche il più visitato con una media di 350 milioni di turisti all’anno. La sua popolarità si deve alla grande varità di paesaggi. Dalle magiche foreste di sequoie della costa settentrionale, alle magnifiche cime di granito della Sierra Nevada e alle meravigliose spiagge della California meridionale.
E’ ideale per ogni tipo di vacanza, qualunque siano le vostre preferenze troverete il modo di soddisfarle in California.
L’AREA URBANA
In California molte sono le città più o meno grandi di fama internazionale.
Los Angeles
Un territorio vasto quasi quanto l’Umbria, 10 milioni di abitanti, Hollywood e gli Universal Studios, il surf, le ville dei vip, i negozi del Rodeo Drive. Per molti queste sono le uniche peculiarità di L.A che spesso snobbano questa incredibile città per partire immediatamente per i parchi. Non fatelo! Date una chance a Los Angeles per farsi scorpire, dedicatele almeno un paio di giorni prima di decidere se la tappa è valsa la pena.
Il territorio di Los Angeles è diviso in distretti, che sono delle vere città nella città.
I distretti più popolari:
Il più popolare è Hollywood, la mecca del Cinema. Partendo dalla Sunset Blvd troviamo la Walk of Fame, con le sue oltre 2000 stelle incastonate del marciapiede. A fare da cornice il Kodak Theatre (in cui si celebra la notte degli Oscar) ed il Chinese Theatre con le impronte di mani e piedi dei personaggi più popolari dell’ultimo secolo.
Beverly Hills il nome di per sè riporta immediatamente alle immagini di lusso, ville, e negozi. Non perdetevi il Rodeo Drive per sognare davanti alle vetrine dei lussiosi negozi.
Il Downtown è il distretto finanziario, alla chiusura degli uffici il quartiere si spopola. Al suo interno però troviamo la Walt Disney Concert Hall la sede dell’orchestra Filarmonica di Los Angeles.
Santa Monica, per raggiungerla spostatevi lungo la costa, e arrivate fino al famoso molo dove termina la Route 66. Godetevi la passeggiata, fate un giro sulle giostre, e scendete in spiaggia a godervi il sole.
Venice Beach a poca distanza da Santa Monica troviamo questo quartiere dall’area Bohémien, passeggiate lungo la via che costeggia la spiaggia, ascoltate musica nei suoi numerosi locali e fate un pic nic sulla spiaggia ammirando le evoluzioni dei surfisti.
Al tramonto salite a Griffith Park per ammirare Los Angeles dall’alto.
Parchi divertimento
Il più famoso parco cittadino sono gli Universal Studios, incentrati sul cinema e posto sulle colline di Hollywood. Tra attrazioni tematiche come Waterworld, lo Squalo, E.T, Terminator,… ci sono molte aree in cui vengono effettuati gli effetti speciali. E’ consigliabile acquistare in anticipo i biglietti tramite l’official store.
Disneyland si trova ad Anheim, a pochi chilometri da Los Angeles. Fu il primo parco a tema mai costruito ed è definito “The happies place in the world” (il luogo più felice al mondo). Viste le dimensioni e le attrattive del parco almeno 2 giorni d’ingresso sono consigliabili. Per evitare le code è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo. E’ richiesta una registrazione online sul Sito Ufficiale
San Francisco
E’ una città collinare circondata dall’Oceano Pacifico situata sulla punta di una penisola la sua baia. La baia è una delle attrattive della città, insieme al Golden Gate Bridge, i tram, le case vittoriane dai mille colori e la nebbia perenne.
Per una visita di San Francisco vi consiglio di partire dalla Transamerica Pyramid, l’edificio più alto della città, si trova nel downtown, nei pressi di uno dei quartieri più visitati: Chinatown che è il quartiere cinese più esteso al mondo (al di fuori della Cina ovviamente). Con una cable car raggiungete la collina di Nob Hill, e poi Lombard Street (la via più tortuosa al mondo per le auto).
Scendendo verso il porto si incontra Fisherman’s Wharf che con i suoi moli, ed il centro commerciale Ghirardelli Square è diventato una meta turistica affascinante. Dai suoi Pier al numero 33 partono i traghetti per Alcatraz, l’escursione è da prenotare in anticipo tramite il sito ufficiale. Al Pier 39 invece vive una nutrita comunità di leoni marini.
Rimanendo sull’area costiera, c’è il simbolo della città il Golden Gate Bridge con il suo colore arancione che spicca sulla baia.
Nelle vicinanze non perdetevi il Japanese Tea Garden Golden Gate, il più antico parco cittadino degli Usa, per una rilassante passeggiata nel verde. E risalendo nuovamente verso le colline del centro Alamo Square con le sue case vittoriane colorate.
San Diego
E’ la città ideale per rilassarsi al termine di un On the Road, grazie alle sue spiagge dorate ed i ritmi di vita rilassati. Per visitare il centro città un paio di giorni sono più che sufficienti. Per iniziare l’esplorazione si può partire dal quartiere di Broadway la cui gemma è il Santa Fe Depot La stazione ferroviaria è in stile spagnolo coloniale. Spostatevi poi nel Gaslamp Quarter e la Old Town per scoprire gli edifici storici della città.
Verso il mare c’è l’Embarcadero, uno dei porti più piacevoli da visitare di tutto il Sud Ovest.
Non manca nemmeno il verde, grazie al Balboa Park. L’enorme parco cittadino ha al suo interno anche 4 musei e lo zoo.
Se scegliete San Diego per il relax sul mare avete solo l’imbarazzo della scelta. Tra le spiagge più belle e popolari troviamo il Coronado, La Jolla, Mission Beach e Mission Boulevard, solo per citare le più famose.
Le città della Central Coast
E’ l’area centrale che va da San Francisco a Los Angeles. E’ un perfetto equilibrio tra mare e parchi naturali. Le piccole cittadine costiere sono meta di artisti di fama mondiale che si sono trasferiti in queste aree.
Da nord verso sud si incontra Monterey popolare per il suo famoso acquario, il Monterey Bay Aquarium una delle più importanti istituzioni didattiche che esplora il mondo marino dei quattro principali habitat della Baia di Monterey.
Carmel by the Sea imperdibile cittadina ricca di gallerie d’arte, negozi di antiquariato e boutique. Da qui parte l’area chiamata Big Sur, 150 km di strada panoramica affacciata sull’Oceano Pacifico.
Morro Bay è la cittadina più popolare che si incontra al termine del Big Sur. E’ chiamata così grazie al morro (l’isolotto) che si staglia nel panorama, posto a qualche centinaia di metri dalla riva.
Poco distante troviamo San Luis Obispo è un importante centro culturale e musicale con eventi live ogni sera dal vivo.
Avvicinandoci a Los Angeles troviamo prima Santa Barbara, sede di una delle missioni cattoliche meglio conservate e più visitate di tutto il Sud Ovest, e poi Malibù, famoso rifugio per i vip di Hollywood in cerca di una casa sulla spiaggia.
Silicon Valley
A sud di San Francisco c’è la Silicon Valley. Le aziende che si sono trasferite in quest’area hanno letteralmente scritto la storia moderna, e hanno cambiato per sempre il nostro modo di vivere. E’ qui che le principali sedi dell’Hi-Tech mondiale hanno la loro sede, le due più famose in assoluto Google ed Apple.
Napa Valley
A circa un’ora di strada da San Francisco e con più di 400 cantine, la Napa Valley. Il paradiso del turismo enologico non solo del Sud Ovest ma di tutti gli Stati Uniti. Le sue cantine vi faranno assaporare i migliori vini californiani, mentre nei molti boutique hotel della zona è possibile rilassarsi nelle Spa con vista vitigni. Grazie agli innumerevoli ristoranti stellati anche il palato sarà soddisfatto. Mentre se siete appassionati di viaggi ferroviari un’esperienza da non perdere è il Napa Valley Wine Train.
I PARCHI
I parchi della California sono svariati. I più famosi che hanno fatto di questo stato una attrattiva per i viaggi nel Sud Ovest sono Yosemite, Sequoia, Death Valley ed il Joshua Tree
Yosemite
E’ considerato il parco n°1 visto che fu il primo a ricevere la nomina di parco nazionale nel lontano 1864 dal presidente Lincoln. E’ un’area pressochè alpina. Il parco si estende su circa 3000 km/q, ed è un vero paradiso per gli appassionati di trekking, escursionismo, hiking ed arrampicata.
Uno dei punti forti del parco solo le cascate: Vernal Falls, l’Emerald Pools e la Nevada Falls. Raggiungibili tutti e tre mediante un trekking che vi porterà via una mezza giornata. La portata massima delle cascate la si ha al disgelo, quindi nel periodo di maggio. In piena estate, complice la stagione secca la portata d’acqua è molto minore, ma rimane sempre un bellissimo trekking da compiere.
Se siete appassionati di scalate El Capitan è la montagna che fa per voi, 2000 metri di cui 900 quasi totalmente verticali.
L’altra montagna simbolo è l’Half Dome, alta quasi 2700 metri, è considerata la vetta più difficile da scalare di un parco nazionale statunitense. Anche se non siete arrampicatori ne apprezzerete il contesto e la sua punta smussata lateralmente. Potete ammirarla anche da lontano percorrendo in auto la strada che porta al Glacier Point il punto panoramico migliore di tutto il parco.
Se non avete inserito nel vostro itinerario il Sequoia National Park, nell’area di Mariposa Groove di Yosemite potrete vedere molte sequoie giganti.
Sequoia & Kings Canyon National Park
I due parchi sono uniti internamente e fanno un unicum di cui però il Sequoia è il protagonista assoluto. Già prima di entrare nella Giant Forest vi sentirete davvero piccoli, dai finestrini dell’auto non riuscirete a scorgere le cime di questi enormi alberi. E quando scenderete dalla macchina non crederete a tanta grandezza e bellezza. E’ impossibile non toccare questi giganti, e se lo farete sarete sorpresi dalla loro corteccia, che è morbida al tatto. Il percorso più famoso è il Congress Trail che porta al Generale Sherman, l’essere vivente più grande al mondo. Ma camminare tra questi alberi è di per sè una meraviglia.
Death Valley
Dalla grandiosità e dal verde delle Sequoie giganti passiamo alla Death Valley, già il nome vi fa presagire quanto questo territorio sia poco ospitale. In estate le temperature possono superare i 50°, e non essendoci ripari all’ombra premunitevi di protezioni solari e tanta acqua. I 3 punti di osservazione migliori per la visita alla Death Valley distano poco dal parcheggio. Quindi il tempo in cui rimarrete senza aria condizionara ed esposti al sole è poco. Sono tutti profondamente diversi tra loro. Il punto panoramico migliore è il Dante’s View, dal quale si gode il panorama di tutta la valle. Scendendo si trova lo Zabriskie Point dal quale si gode il panorama delle Bedlands. Ed infine c’è il Badwater Basin, il punto più basso di tutto il Nord America, essendo a – 85,5 metri sotto il livello del mare.
Joshua Tree
E’ il punto d’incontro di due deserti, quello del Mojave e quello del Colorado. Questa mescolanza tra i due ha prodotto un luogo in cui la flora è davvero sorprendente. E’ ideale per gli amanti dell’arrampicata, con 8000 percorsi sia per principianti che per esperti. Ma anche chi non si arrampica avrà modo di divertirsi in questo parco tra le miniere d’oro abbandonate, i giri a cavallo, gli alberi dalle strane forme. Il campeggio è consentito praticamente ovunque nel parco, quindi se voleste passare una notte sotto le stelle il Joshua Tree è perfetto.

NEVADA
La capitale è Carson City, il soprannome dello stato è The Silver State grazie alle molte miniere d’argento che popolavano il territorio. Sebbene sulla bandiera il motto sia un altro: Battle Born, visto che l’ammissione agli Stati dell’Unione avvenne dopo una battaglia durante la guerra di secessione.
LE CITTA’
Las Vegas
Parlando del Nevada la prima (e forse unica) città che viene in mente è Las Vegas. La capitale mondiale dell’intrattenimento, ma anche dei matrimoni (ne vengono celebrati qui circa 150.000 all’anno).
Tutto a Las Vegas ruota attorno alla Strip la via lungo la quale troviamo i più incredibili hotel a tema della città. Bellagio, Caesar Palace, New York New York, The Venetian, Excalibur, Paris, MGM sono solo alcuni dei mastodontici complessi alberghieri presenti. In ogni hotel piccolo o grande della città ci sono i casinò (unica vera fonte di guadagno cittadino). Ma non basterebbe il solo gioco d’azzardo a fare di Las Vegas la mecca del divertimento. Ogni hotel ha al suo interno ristoranti (molti dei quali gestiti dai più grandi chef stellati del mondo); e teatri in cui si esibiscono in pianta stabile artisti del calibro di Celine Dion o Elton John; ma anche spettacoli circensi del Circe du Soleil, prestigiatori,…
Lo shopping è anch’esso un’importante attrattiva. In ogni hotel si trovano gallerie con i negozi alla moda e ci sono anche i 2 outlets cittadini.
Per la sua posizione è impossibile compiere un viaggio nel Sud Ovest senza passare a Las Vegas almeno una notte. Vi consiglio però di starci minimo 2, per rilassarsi di giorno nelle piscine e divertirsi alla sera tra locali e teatri. E’ la città perfetta per ricaricare le batterie prima di continuare il viaggio tra i parchi della West Coast
Reno
Altra città popolare in Nevada è Reno. Non riesce sicuramente a competere con le luci e lo sfarzo di Las Vegas, della quale sembra una copia un po’ sbiadita. La sua posizione è però l’ideale per scoprire il territorio circostante. Nelle sue vicinanze infatti sorgono 18 resort sciistici, tra cui lo Squaw Valley Ski Resort, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1960.
In estate, è un comodo punto d’appoggio per il Lago Tahoe e del fiume Truckee. Luoghi paesaggisticamente ideali per sfuggire alla calura estiva in un contesto naturalistico spettacolare.
Carson City
E’ la capitale dello stato, nata come centro minerario, ferroviario e del legname; oggi è anch’essa un centro per il gioco d’azzardo e delle attività all’aria aperta. Nasce infatti sulle sponde del Lake Tahoe, quindi è il punto di partenza ideale per escursioni in questo famoso lago.
I parchi
Tra gli Stati del Sud Ovest il Nevada è quello con meno parchi, ma una menzione particolare la merita la Valley of Fire. Dista 90 minuti circa da Las Vegas, quindi è visitabile anche con un’escursione giornaliera.
E’ composto da grandi formazioni di arenaria rossa formatesi 150 milioni di anni fa e profondamente erose dal vento e dall’acqua. Sotto i raggi del sole sembrano prendere fuoco. Da qui il nome del parco. Rispetto ad altri parchi americani, per visitare il meglio che può offrire bisogna fare molto trekking. Se andate in Nevada nel mesi più caldi valutate se inserire o meno questo parco; tenendo conto sia delle vostre attitudini, ma anche del caldo e dell’assenza di ombra.

ARIZONA
La capitale è Phoenix, ed è soprannominato The Grand Canyon State.
Come si evince dal suo soprannome è lo stato del Grand Canyon, che è la sua attrattiva principale, ma sono molte le peculiarità che offre. Anche e soprattutto legate ai nativi americani, infatti oltre un quarto del territorio dell’Arizona è destinato alle riserve.
LE CITTA’
Phoenix
La capitale dello Stato dell’Arizona ed anche la città più popolosa. Offre una ricca proposta culturale grazie ai musei come l’Heard Museum. E’ basato sulle tradizioni dei nativi che sono rappresentate dalla tipica abitazione “hogan” dei Navajo, è presente inoltre una ricca collezione di manufatti antichi.
Sempre dedicato ai nativi americani dell’Arizona il Pueblo Grande Museum and Cultural Park.
Il Phoenix Art Museum è un centro culturale e ricreativo della città da oltre mezzo secolo; questo museo presenta un intenso programma annuale di mostre, eventi e un originale spazio interattivo dedicato ai bambini, l’PhxArtKids. Se siete appassionati di scienza invec ec’è l’Arizona Science Centre. Mentre il Phoenix Zoo, è senza fini di lucro, con un parco animali di 1.300 esemplari e una curiosa fattoria didattica.
Tucson
Seconda città per numero di abitanti, è popolare per la sua posizione geografica, è incastonata infatti in una vallata formatasi da 4 catene montuose. Tucson è stata nominata Città mondiale della Gastronomia grazie ai ristoranti ma anche alle torrefazioni e ai microbirrifici. E’ la porta d’accesso per il Saguaro National Park.
Scottsdale
Si trova nelle vicinanze di Phoenix, vanta 300 giorni di sole all’anno. E’ un’elegante località turistica dove i ricchi e famosi vengono a divertirsi e fare shopping. Ma oltre ai resort di lusso ed ai negozi è una città ricca di musei e attrazioni che sono sia facilmente accessibili che gratuiti. I 2 più popolari sono:
– L‘OdySea Aquarium è il più grande acquario del Sud Ovest degli Stati Uniti; si estende su una superficie di 19.000 mq, ospita oltre 30.000 animali e 500 specie diverse. Offre altresì la possibilità di conoscere la fauna acquatica in modo originale e interattivo.
– Il McCormick Stillman Railroad Park è un parco a tema dedicato ai treni e alle ferrovie unico nel suo genere.
Flagstaff
Situata al nord dello stato, a 2.133 metri di altitudine e lungo la famigerata Route 66. Si tratta di una piccola città dall’atmosfera rilassante. Dista poco più di un’ora dal Grand Canyon, ma nelle sue vicinanze troviamo sia il Meteor Crater, che la Pietrified Forest.
In città si trova il Lowell Observatory, uno degli osservatori astronomici americani più antichi e prestigiosi. Fu in questo osservatorio che scoprirono Plutone.
Sedona
E’ considerata la capitale mondiale del New Age. Rifugio di molti artisti e danarosi che si sono ritirati tra le sue rosse montagne. E’ una tappa imperdibile del Sud Ovest. Vi conquisterà grazie agli edifici che si mimetizzano con il territorio circostante fatto di infuocate montagne, gallerie d’arte, e lo spirito delle New Age.
Page
Piccola cittadina di 7000 abitanti, racchiude alcune delle meraviglie di questo stato. E’ infatti la porta d’accesso per l’Horseshoe Bend, l’Antelope Canyon, il Lake Powell ed il Glen Canyon. Per visitare l’area occorrono almeno 2 giorni.
I PARCHI
Grand Canyon
Unico, immenso, straordinario, questi sono solo alcuni degli aggettivi a cui ho pensato la prima volta che ho visto il Grand Canyon. La gola creata dal fiume Colorado è lunga all’incirca 446 chilometri, profonda fino a 1.600 metri e larga da 500 metri a 27 chilometri. I numeri vi possono darvi un’idea della maestosità ma è solo affacciandosi dai punti di osservazione che capirete la magia di questo luogo.
La parte più facilmente accessibile è la South Rim, la quale è suddivisa tra l’area Est (visitabile con le navette gratuite del parco); e l’area Ovest visitabile con i mezzi propri. Prendetevi un’intera giornata per esplorare questa meraviglia da una sponda e dall’altra. Se potete fate l’escursione in elicottero, saranno 200$ per spesi per ammirarlo dall’alto.
Pietrified Forest and Painted Desert
Ad Ovest di Flagstaff froviamo la Pietrified Forest e Painted Desert. Il parco si divide in 2 aree ben distinte il Painted Desert con la sua colorazione spettacolare; e la Pietrified Forest che ha circa 250 milioni di anni.
E’ un viaggio tra ere geologiche. Un appunto: siccome molti prendevano dei pezzi di tronco come souvernirs i ranger del parco possono controllarvi prima dell’uscita sia i bagagli che l’auto.
Saguaro National Park
Si trova vicino Tucson, ed è il posto migliore in cui visitare i cactus giganti nel Sud Ovest degli Stati Uniti.
Il parco è diviso in 2 aree: Tucson Mountain District – Sezione Ovest e la Rincon Mountain District – Sezione Est
Per visitare la Tucson Mountain District – Sezione Ovest percorrete la strada panoramica Bajada Loop Drive; è un percorso ad anello di 10 chilometri (la strada non è asfaltata anche se ben battuta, quindi se avete una berlina prestate attenzione).
La Rincon Mountain District – Sezione Est è la sezione più grande del parco dalla quale si vedono il maggior numero di animali al tramonto. Il consiglio è di lasciare questa sezione per il pomeriggio. La Cactus Forest Drive è una strada panoramica che si sviluppa all’interno di quest’area, ed ha il vantaggio di essere completamente asfaltata.
Canyon de Chelly
I suoi reperti risalgono al 2500 a.c, è quindi quanto di più simile ai panorami dei popoli ancestrali che possiamo visitare. Dal 1700 fu abitato dai Navajo, ed è l’unico parco nazionale diviso tra territorio statunitense e Navajo, con ingresso gratuito.
Il parco si divide in 4 parti; il North Rim detto anche Canyon del Muerto; il Canyon de Chelly sulla South canyon drive; e le zone più remote come il Black Rock Canyon e la Monument Canyon. Ci sono molti trail da percorrere in tutte le aree del parco.
Meteor Crater
Nelle vicinanze di Flagstaff, nella località di Winsolow si trova il cratere di un meteorite. Il cratere si presenta oggi come una depressione circolare immensa. Fu prodotta dalla collisione di un pezzo di asteroide che viaggiava a 26 mila miglia all’ora, ben 50.000 anni fa.
Le dimensioni del cratere formatosi dopo l’impatto è di quasi un miglio di diametro, 2,4 miglia di circonferenza e più di 550 piedi di profondità. La zona è stata attrezzata con percorsi di osservazione che si snodano sui bordi esterni. Il centro visitatori ospita reperti storici, informazioni geologiche e astronomiche; viene inoltre proiettato con la realizzazione 3D: Impact: Il mistero del Meteor Crater ; film che ricrea l’impatto di 50000 anni fa, simulando il suono e la furia esplosiva della meteora attraverso l’atmosfera terrestre.
Antelope Canyon
Vicino alla città di Page. Fa parte del territorio Navajo, non è possibile visitarlo in autonomia, ma solo con le guide Navajo a pagamento. Si consiglia di prenotare l’escursione in anticipo.
La formazione di questo canyon è dovuta all’erosione della roccia di arenaria, da parte dell’acqua piovana durante le alluvioni nella stagione delle piogge. La fenditura di roccia crea dei giochi di luce tra la pareti di questo stretto canyon dalle pareti ondulate. L’Antelope Canyon è pura meraviglia. E’ uno dei miei posti preferiti del Sud Ovest.
Horseshoe Bend
Anche l’Horseshoe Bend si trova vicino a Page, sulla Highway 89, in cui troverete il piazzale dove parcheggiare l’auto. Per raggiungerlo si devono percorrere circa 2 km di terra brulla, ma quando arriverete sull’orlo del baratro rimarrete senza fiato. Il Colorado River forma un’ansa ad U (il ferro di cavallo da cui prende il nome). Il colore delle acque sottostanti, tra il blu ed il verde è quasi irreale.

UTAH
La capitale è Salt Lake City, mentre il soprannome dello stato è The Beehive State (lo stato dell’alveare). Il nome deriva dai mormoni che fondano la loro vita sugli insegnamenti della Bibbia, fra i quali c’è l’operosità, propria delle api.
Le attrattive di questo stato sono molte, dagli incredibili parchi nazionali, allo sci (che le è valso il nome di “The Greatest Snow on Earth”). Alla vibrante Salt Lake City, e soprattutto le molte acque fluviali e lacustri.
Le città
Salt Lake City
E’ la capitale dello Utah, geograficamente collocata tra il Great Salt Lake e i monti Wasatch. SLC è un famoso punto di riferimento per gli sport invernali in virtù delle Olimpiadi che ospitò nel 2002. Ma anche durante le altre stagioni la città merita una visita. Partendo da Temple Square, la piazza principale della città famosa per essere il quartir generale mondiale della chiesa dei mormoni. Il suo nucleo è costituito attorno al monumentale Tempio, completato nel 1893 dopo quarant’anni di intenso lavoro. Al suo interno possono accedere solo i mormoni, e solo in occasione delle più importanti ritualità.
Meritano una visita anche 2 suoi musei: il Salt Lake Public Library Main Building e il Natural History Museum of Utah.
A circa un’ora d’auto dal centro troviamo il lago salato da cui la città prende il nome Grand Salt Lake. E’ quel che rimane di Lake Bonneville, un lago che una volta si estendeva per 20.000 miglia quadrate dall’Idaho al Nevada. Oggi si è sensibilmente ridotto, generando di conseguenza un aumento della salinità delle acque. Il lago ospita anche delle isole, la più famosa è Antelope Island, collegata con un ponte alla terraferma. L’isola è piuttosto brulla ma ospita molti animali tra cui i grandi erbivori come i bisonti, che pascolano indisturbati. Il punto più alto offre panorami mozzafiato sulla spiaggia, le saline, il lago e in lontananza la città di Salt Lake
Park City
E’ il più grande comprensorio sciistico dello stato. Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 250 km di piste e 39 impianti trasportano gli sciatori. Il comprensorio di sport invernali si trova ad un’altitudine tra i 2.000 ed i 3000 metri. Ospita anche un museo dedicato ad Alf Engen, pioniere delle sci negli Stati Uniti.
Moab
Piccola cittadina di circa 5000 abitanti. E’ la porta d’accesso ad alcuni dei parchi più suggestivi di tutto il Sud Ovest: Canyonlands, Arches, Dead Horse Point. La cittadina è piacevole, con diversi ristoranti e qualche locale, ma ovviamente il suo punto di forza sono i parchi a pochi chilometri dal centro
St. George
Anche St. George, come Moab, è conosciuta per l’accessibilità ai parchi che la circondano. Il primo tra tutti lo Zion. Ma anche diversi parchi statali tutti a meno di un’ora di auto.
Kanab
La sua fortunata posizione geografica la colloca tra il Bryce Canyon, Escalante e lo Zion. Ma non è per l’accessibilità a questi luoghi che è famosa Kanab, bensì per essere la Hollywood del vecchio West. Infatti l’attrattiva principale della cittadina è il Little Hollywood Museum; più che un museo è in realtà una ricostruzione di quello che doveva essere un set cinematografico rappresentante un tipico villaggio del Far West. Infatti in questa cittadina e nei suoi dintorni sono stati girati più di 100 film western.
I parchi
Monument Valley
L’avrete vista migliaia di volte nei poster, nelle guide di viaggio e nei film, ma trovarvela davanti è davvero emozionante. I mittens sembrano scolpiti da uno scultore, e la vallata è impressionante. Fa parte del territorio Navajo, e c’è la possibilità anche di visitarla a cavallo con le guide indiane. In alternativa potete prendere l’escursione con i pulmini della valle, o ancora percorrerla con la vostra auto. La strada è un anello di circa 10 km. E’ accidentata, non asfaltata, e raggiungere i 10 km/h è già un’impresa, ma con le dovute accortezze si può percorrere anche con una normale berlina. Il pregio di avere la propria auto è il potersi fermare per godersi il panorama e scattare foto, senza i limiti imposti da un’escursione organizzata.
Canyonlands
Canyonlands National Park è suddiviso in tre aree distinte, accomunate da conformazione geografica, flora e fauna: l’Island in the Sky, Needles ed il Maze. Le 3 aree non sono collegate internamente tra di loro, da Moab si arriva ad Island in the Sky, che è anche quella maggiormente apprezzata.
I percorsi di trekking all’Island in the sky sono piuttosto semplici e adatti a tutti. Si raggiungono agevolmente i punti più iconici del parco Green River Overlook, il Buck Canyon Overlook, il Grand View Overlook ed il famoso Mesa Arch
Dead Horse Point
Uscendo da Canyonlands c’è una deviazione ben segnalata che porta al Dead Horse Point. E’ un piccolo State Park dal quale si gode uno dei panoromi più belli della regione sul fiume Colorado.
Arches
Si trova ad 8 km da Moab, un piccolo parco dalla straordinaria bellezza. Qui si trovano infatti oltre 2000 archi di arenaria e rocce la cui forma sembra sfidare la forza di gravità. La punta di diamante del parco è il Delicate Arch. Il trekking per raggiungerlo richiede un’ora circa con una discreta pendenza, ma una volta raggiunto sarete ripagati dello sforzo.
Grand Staircase-Escalante
E’ un National Monument e per le sue gigantesche dimensioni spesso non viene inserito negli itinerari del Sud Ovest. Per visitarlo al meglio occorrerebbero almeno 4/5 giorni. Questo grande parco è diviso in tre unità: il Grand Staircase, il Kaiparowits Plateau e il Canyons of the Escalante.
Se non avete i giorni per visitarlo lo potete attraversare percorrendo la US12 tra Moab ed il Bryce Canyon. In assoluto è la strada panoramica più bella di tutto il Sud Ovest.
Bryce Canyon
Il Bryce non è propriamente un canyon, ma più un immenso anfiteatro che si espande per 150 chilometri di superficie. Le sue spettacolari guglie (gli hoodoos) hanno un’altezza variabile da 1.7 metri fino ad oltre 30. Sono molto i trekking possibili all’interno di questo parco dai più brevi di 2 km, ai più lunghi che raggiungono i 37 km. Ma anche dai view point, per chi non è appassionato di trekking, si hanno delle viste spettacolari su questo anfiteatro naturale.
Zion
Vicino alla città di St George, tra il Bryce Canyon e Las Vegas troviamo questo strepitoso parco. E’ l’ideale per gli amanti del trekking, è considerato uno dei parchi migliori del Sud Ovest per questa disciplina. Anche per i non esperti c’è un trekking molto facile che vi consiglio, quello che porta alle Emerald Pool. La pendenza è poco, lo si percorre in un paio d’ore, e le piscine naturali alle quali si arriva sono una meraviglia.

COLORADO
La capitale è Denver. E’ soprannominato il Centennial State perchè fu ammesso all’Unione nel 1876 dopo cent’anni dalla dichiarazione d’indipendenza.
Panorami mozzafiato; vette che raggiungono i 4.200 metri; una natura imponente; comprensori sciistici e parchi nazionali, tutto ciò fa del Colorado una meta fruibile in ogni stagione dell’anno.
In inverno, grazie alle 25 stazioni sciistiche famose per la qualità della neve, ma anche per le possibilità di après-ski.
In estate è un paradiso per chi ama le attività all’aria aperta.Rafting, canottaggio, kayak e pesca sportiva nei suoi fiumi sono solo alcune delle attrattive. Gli escursionisti possono ammirare gli splendidi panorami di alta montagna e le affascinanti valli ricoperte di fiori selvatici.
Per gli amanti degli On the Road ci sono 25 strade panoramiche e otto treni storici permettono di apprezzare a pieno la varietà e la bellezza dei paesaggi.
Le città
Denver
Denver è una delle poche città che non sono nate per una ferrovia, di un fiume o di di una risorsa idrica. I primi insediamenti ci furono grazie alle vene d’oro trovate nel 1858. Gli effetti dell’oro sulla città si vedono anche sulla cupola del suo State Capitol è letteralmente coperta di foglie d’oro 24 carati! Ha un clima secco e soleggiato, con 300 giorni all’anno di sole.
Il centro città merita assolutamente una visita, soprattutto il quartiere LoDo (lower downtown) con gli edifici vittoriani e di fine secolo scorso e vecchi magazzini. E’ qui che troviamo la maggior parte dei sristoranti, gallerie d’arte, uffici e negozi.
In tutta la città si trovano splendidi murales, eccentriche sculture ed altri tipi d’arte pubblica urbana. Il Public Art Program di Denver investe l’1% di ogni capitale disponibile per progetti edili che superano 1 milione di US$.
Denver è anche la capitale del Sud Ovest per l’integrazione, ogni anno ospita la celebrazione più grande degli USA per il Cinco De Mayo. In estate si svolgono le finali del National Gay Rodeo ed il Pride Fest.
Gli spazi verdi sono una prerogativa della città, con oltre 1.618 ettari di parchi e giardini tradizionali (si trovano infatti sia parchi che giardini botanici).
Proprio da Denver parte il Colorado Trail, un percorso di 800 km che unisce Denver a Durango. Attraversa otto vette, sette foreste nazionali, sei aree di natura selvaggia e cinque sistemi fluviali.
Colorado Spring
La città si sviluppa su un sistema a griglia e il servizio autobus e taxi è perfettamente funzionante. La rete stradale e le aree di parcheggio sono ottime; molti visitatori scelgono quindi di girare in auto per raggiungere le principali attrazioni, come ad esempio Garden of the Gods, altrimenti inaccessibili.
Grazie alla catena montuosa che protegge la città dalle intemperie, il clima di Colorado Springs è generalmente mite e soleggiato. Ma anche le attività indoor non mancano: dalla United States Air Force Academy al Colorado Springs Fine Arts Center; fino al Colorado Springs Pioneer Museum ed il Western Museum of Mining and Industry nei quali di può rivivere da vicino il mito del selvaggio West.
Chi inserisce Colorado Springs nel suo itinerario è per la visita all’imponente catena delle Montagne Rocciose. La sua montagna più popolare è Pikes Peak, a 4302 metri di altitudine, è stata il simbolo della corsa all’oro. Per raggiungere la vetta si può utilizzare il Barr Trail, un sentiero adatto agli appassionati di escursionismo; da marzo a dicembre si può usare Pikes Peak Cog Railway che vi porterà comodamente in cima. Il Garden of the Gods è un parco comunale, che sorge proprio ai piedi del Pikes Peak; è noto per le sue formazioni frastagliate di roccia rossa.
Durango
E’ la porta d’accesso al parco di Mesa Verde, ma la città del Sud Ovest merita una visita a prescindere dal parco. La via principale, sulla quale troviamo le principali attrazioni è Main Avenue. La via è molto particolare, in quanto sono bandite le insegne luminose tanto care al popolo statunitense, quindi risulta sobria ed elegante. I suoi edifici storici sono il General Palmer Hotel e lo Strater Hotel, i due alberghi più antichi della città.
La Main Avenue termina nella piazza antistante l’antica Stazione ferroviaria, tutta in legno e con ancora gli arredi originali di fine 1800. Il tuffo nel passato non si limita a passeggiare nell’edificio, ma può proseguire per coloro che decidono di imbarcarsi su uno dei treni storici a vapore della Durango and Silverton Historic Railroad. Un viaggio nel tempo, che offre una prospettiva diversa e soprattutto un relax inaspettato.
Fort Collins
A nord di Denver, troviamo Fort Collins, cittadina universitaria sede della Colorado State University. E’ popolare per i suoi birrifici artigianali.
Ospita anche l’arena per gli eventi musicali e di intrattenimento tra le più popolari nel Sud Ovest Budweiser Events Center.
Nel centro della città le attrazioni più popolari sono la Avery House; ed il Fort Collins Lincoln Center, un enorme centro con spazi sia all’aperto che indoor, per tutte le forme d’arte: musica, pittura, scultura, teatro,…
Grand Junction
Popolare per la sua tradizione vinicola ed i panorami mozzafiato. Grand Junction è la porta d’accesso per la visita alle rosse gole del Colorado National Monument. Questo territorio si può scoprire tramite percorsi a piedi, ma anche in mountain bike o con una discesa in canoa.
I parchi
Rocky Mountains National Park
Il Rocky Mountain National Park è uno dei parchi più visitati, grandi e apprezzati degli Stati Uniti. Il territorio comprende oltre 100 vette visitabili, è quindi un vero must per gli appassionati della montagna che richiama visitatori da tutto il mondo. Da Denver in 90 minuti di macchina si raggiunge il Beaver Meadows Visitor Center; vicino alla cittadina di Estes Park da cui parte il servizio navetta per visitare il parco. Se volete invece visitare la parte ovest del parco tenete in considerazione il Kawuneeche Visitor Center; a 5 minuti di macchina dal centro cittadino di Grand Lake.
Il parco ha ben 7 centri per i visitatori, ognuno dei quali si focalizza su una particolarità.
Partono regolarmente le navette per visitare il parco. Sono comode sia se volete riposarvi un po’ durante un On The Road utilizzando i mezzi di trasporto pubblico, ma soprattutto per non avere problemi nel parcheggiare la macchina per accedere alle aree più famose del parco che spesso hanno i parcheggi congestionati durante l’alta stagione. Sul sito ufficiale trovate i percorsi effettuati.
Mesa Verde National Park
Il parco più singolare che visiterete nel Sud Ovest. Non si tratta di un parco naturalistico, ma preserva i cliff dwellings; antichi villaggi rupestri incastonati all’interno di nicchie rocciose e incredibilmente ben conservati, tanto da rappresentare alcuni dei siti archeologici più interessanti del Nord America. E’ patrimonio UNESCO dal 1978.
Tra i cliff dwellings più popolari troviamo:
- Cliff Palace, il complesso di cliff dwellings più grande del mondo, si raggiunge tramite una passeggiata di pochi minuti. Facilmente accessibile a chiunque
- Balcony House richiede un tour molto impegnativo con rampicate ripide, tunnel, e scale a pioli. Non adatto a chi soffre di vertigini
- Long House. L’insediamento costruito nella caverna più ampia. Ci si arriva con il servizio navetta e facendo una sessantina di gradini.
- Spruce Tree House, l’unica abitazione aperta anche in inverno, piccolo villaggio di strutture a 3 piani incastonate nella solita rientranza rocciosa.
Il parco ha molte viste panoramiche adatte a fermarsi per fare foto e godersi il panorama montano come: il Montezuma Valley Overlook, il Park Point Overlook, e il Geologic Overlook.
Black Canyon of the Gunnison
E’ un tesoro ben custodito, solo pochi turisti conoscono questo Canyon che ogni anno viene visitato in media solo da 200.000 visitatori (numeri di molto inferiori agli altri parchi del Sud Ovest). Anche la sua posizione geografica non lo aiuta, visto che da Denver dista 5 ore di auto, e poco più di 4 da Colorado Springs. Il nome deriva da una sua caratteristica particolare, nei suoi punti più profondi la luce penetra nel canyon solo per 30 minuti al giorno.
Ha 3 ingressi, a sud, ad est ed a ovest. La parte più facilmente accessibile e visitabile del parco è il South Rim. Da qui parte infatti la strada panoramica lunga 11 chilometri che include ben 12 punti panoramici. Ci sono anche dei percorsi di trekking piuttosto accessibili, di pochi chilometri. I sentieri non hanno recinzioni, e le pareti di roccia a strapiombo verticale non aiutano chi soffre di vertigini.
Great Sand Dunes National Park
Il Great Sand Dunes si trova al confine tra Colorado e New Mexico, a circa 3 ore di macchina sia da Denver che da Santa Fe. Rocopre un’area di 78 km/q e si stima ci siamo 5 miliardi di metri cubi di sabbia. Le impressionanti dune sono le più alte non solo del Sud Ovest, ma di tutto il Nord America, arrivando fino a 230 metri d’altezza.
In inverno non è raro trovare le dune imbiancate di neve, mentre in estate le temperature sono piuttosto elevate. La strada che conduce ai 5 punti panoramici del parco è asfaltata. Quindi non avrete problemi con nessuna tipologia di auto: Da questi punti panoramici partono poi i sentieri da percorrere a piedi per arrivare alle aree più caratteristiche del parco.

NEW MEXICO
La capitale è Santa Fe ed è soprannominato Land of Enchantment (Terra dell’Incanto). Il secondo appellativo con il quale è conosciuto è The Spanish State, poiché colonia spagnola e vanta il più grande numero di ispanici di tutti gli USA oltre ad un’altissima percentuale di nativi americani.
Il New Mexico spesso non viene inserito negli itinerari del Sud Ovest, ma ha molte attrattive, tra le quali: 13 monumenti e parchi nazionali, 32 parchi statali, 5 foreste nazionali, 19 pueblo abitati dagli Indiani d’America, due riserve Apache.
Le città
Santa Fe
Santa Fe è una delle città più famose e uniche dell’intero Sud Ovest. Grazie ai quartieri storici che raccontano la storia di ciò che portò alla nascita di Santa Fe come città nel 1610 e di come i coloni spagnoli subentrarono da lì. Santa Fe è nota per l’arte con artigianato e gioielli nativi americani in vendita nella piazza, e oltre 125 gallerie d’arte.
La Plaza, la piazza principale è il fulcro cittadino. Adiacente al Palazzo dei Governatori, la sede storica degli uffici governativi ai tempi del dominio spagnolo, arricchita da un bellissimo giardino circondato da un portico, teatro ad ogni ora del giorno e per tutta la settimana di un improvvisato mercatino messo su dagli indiani che vendono gioielli ed oggetti in ceramica di loro produzione.
Una caratteristica di Santa Fe è la spiccata vocazione religiosa, caratterizzata dalla presenza di numerose chiese, alcune molto belle come la Cristo Rey Church.
Albuquerque
Sebbene non sia la capitale del New Mexico è la cirradina più popolosa. La fondazione risale al 1706. Anno in cui i coloni spagnoli gettarono le basi dell’avamposto militare di Ranchos de Albuquerque, posizionato strategicamente a controllo del territorio lungo il Camino Real. La struttura urbanistica della città si fonda sul tradizionale modello spagnolo, con una piazza centrale circondata dai più importanti edifici pubblici ed a breve distanza dalla cattedrale.
Sono molti i musei visitabili in città, ma la sua peculiarità è camminare per il centro e sentirsi in una vivace cittadina messicana, per suoni, colori e odori.
In città si tiene anche un importantissimo festival, organizzato con cadenza annuale: l’Albuquerque International Balloon Fiesta. In calendario nei primi giorni di ottobre fin dal 1972, caratterizzato dalle presenza di oltre mille mongolfiere colorate che solcano contemporaneamente i cieli sopra la città. Negli ultimi anni lo hanno reso l’evento più fotografato al mondo. Ho avuto la fortuna di parteciparvi ed è stata un’esperienza incredibile.
Taos
Taos è il luogo ideale per gli amanti dello sci e degli sport invernali, grazie alle molte stazioni sciistiche. Ma grazie all’atmosfera artistica e gli incredibili paesaggi montani è ideale in ogni stagione dell’anno. Molte sono durante il corso dell’anno le fiere dell’artigianato e il Taos Art Museum è perfetto per ammirare il artistico della città. Famosi i pueblo dei nativi americani che sono anche patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Roswell
Per chi crede negli alieni Roswell è una tappa obbligata. E’ qui infatti il presunto sito di un incidente di un’astronave aliena nel 1947. Il museo UFO l’attrattiva principale della cittadina. Altre attrazioni locali sono Bottomless Lake State Park e il Roswell Museum and Art Center.
Chimayò
A breve distanza da Santa Fe c’è Chimayó, che fu fondata dai coloni spagnoli nel 17 ° secolo. È circondata dalle montagne ed è nota per le profonde radici spirituali. Tanto da essere la meta di pellegrinaggi cristiani, grazie al Santuario di Chimayó. Il santuario è sia un luogo storico ma sopratutto di una presunta guarigione miracolosa, da allora è meta di pellegrini da tutto il Sud Ovest.
Las Cruces
Las Cruces è la località ideale per gli amanti dell’attività sportiva. Da qui partono le escursioni per le Organ Mountains. Queste montagne sono l’ideale per il ciclismo, la pesca e gli amanti del campeggio.
Cloudcroft
Cloudcroft è la porta d’accesso la Lincoln National Forest. E’ una piccola città di montagna con una storia legata alla ferrovia. Molti sono gli eventi all’aperto come Il Bad Ass Mountain Music Festival festival che si svolge a metà giugno. In luglio l’appuntamento più importante è il Jamboree Arts & Crafts. Mentre in inverno grazie alla stazione sciistica Ski Cloudcroft è una destinazione adatta agli amanti dello sci.
Alamogordo
Un paesino di 5000 anime legato in modo indissolubile alla bomba atomica, visto che il primo ordigno nucleare venne fatto esplodere nelle vicinanze. Viene ricordato nel punto esatto dove per la prima volta si liberò nell’aria il fungo atomico nel Trinity Site Tour, che si tiene due sole volte all’anno, il primo sabato di aprile e di ottobre. Ma è anche famoso per cose più piacevoli che gli ordigni atomici, infatti da qui si raggiunge il parco nazionale di White Sand.
I parchi
White Sands National Park
Si trovano a venti minuti di macchina da Alamogordo, ricoprono una superficie di 700 km/q. La zona occupa una piccola porzione del Tularosa Basin, una vasta depressione. La formazione di queste dune bianchissime è grazie al gesso, che solitamente viene disciolto da pioggia e neve, ma essendo il bacino chiuso, questi depositi di gesso hanno iniziato ad accumularsi, formando questa sabbia bianchissima. Alcuni brevi sentieri si diramano dalla strada principale per arrivare a piedi più vicino alle dune. Degno di nota è l’Alcali Flat Trail, un percorso di circa 7 km che attraversa trasversalmente la marea gessosa sino al limite del bacino di formazione delle dune stesse.
Carlsbad Caverns
Formatesi circa 250 milioni di anni fa grazie al mare che ricopriva quest’area e alla barriera corallina. Quando il mare scomparve la barriera corallina fu sepolta sotto i depositi di sali e gesso. Successivamente a causa del sollevamento e dell’erosione della zona, la roccia ha cominciato a scoprire la barriera corallina sepolta ed iniziò il processo di formazione delle grandi camere sotterranee.
Per chi non ama i percorsi faticosi c’è un ascensore che in meno di un minuto vi porterà alle grotte. Da qui un percorso di circa 2 km vi permetterà di scoprire i tesori di questo luogo. Se invece preferite raggiungerle a piedi dovrete percorrere un percorso buio a zig zag abitato da una colonia di 300.000 pipistrelli. In estate al tramonto li vedrete uscire dalla grotta, il fenomeno può durare fino a mezz’ora.

Curiosità sul Sud Ovest
Sedona ed i vortex
Come ho anticipato Sedona è la capitale della New Age, per molti la città riuscirebbe a sprigionare dei vortici energetici (i vortex) dalle sue rocce rosse. Queste misteriose forze sarebbero in grado di migliorare la propria energia spirituale.
Diverse zone della città emanano vortex differenti: la Cathedral Rock è il cuore di alcuni flussi energetici che andrebbero a migliorare il proprio lato umano, la compassione e la gentilezza. Airport road emette vortex in grado di rafforzare se stessi ed essere più sicuri.
Infine il Bell Rock e Boynton Canyon donerebbero equilibrio tra determinazione e bontà d’animo.
Non so dirvi se sia vero o meno, ma sicuramente Sedona mi ha attratto con la sua bellezza “magnetica”.
Mormoni e Utah
Lo Utah è lo stato in cui risiedono più mormoni al mondo (il 35%). Il tempio di Salt Lake City è considerato il più importante a livello mondiale per gli adepti di questa religione.
Il nome ufficiale della chiesa è “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni”. I suoi adepti si definiscono “Chiesa di Gesù Cristo”, perché credono che Gesù abbia organizzato una chiesa mentre era sulla terra. Ad oggi si contano circa 8 milioni di mormoni nei soli Stati Uniti, ed è in rapida crescita, con oltre 1 milione di credenti in più ogni 3 anni.
I mormoni hanno leader spirituali, ma non hanno un clero professionale. Tutte le attività, dall’insegnamento scolastico alla predicazione della domenica, sono volti dai membri laici della congregazione. La maggior parte delle decisioni vengono prese da piccoli comitati locali.
Per entrare a far parte dei mormoni, bisogna cedere la decima, ossia il 10% dei guadagni alla Chiesa. Si conta che nelle casse della chiesa mormone entrino circa 5 miliardi di dollari ogni anno. Ma non sono le uniche entrate: la chiesa mormone è proprietaria di moltissimi ranch e fattorie oltre a network radiofonici, palazzi e aziende varie.
Nononostante i luoghi comuni che li vorrebbero dediti alla poligamia, i mormoni vi hanno rinunciato nel 1890, ritenendola possibile solo nell’aldilà. In verità si calcola che negli Stati Uniti 40.000 mormoni fondamentalisti pratichino ancora la poligamia, ma la chiesa ufficiale ha preso le distanze da loro e minaccia scomuniche.
E’ il caso del leader Warren Jeffs, arrestato nel 2006 per aver violentato le sue spose bambine. Era uno dei 10 personaggi più ricercati dall’FBI, e quando è stato catturato a Las Vegas aveva 78 mogli, un terzo delle quali di età inferiore ai 17 anni.
The Mile High City
Denver è chiamata the Mile High City (città ad un miglio d’altitudine) perchè il tredicesimo scalino ovest del Capitol, che si trova ad un miglio esatto (1609 metri) sul livello del mare.
Se questo territorio vi ha incuriosito, se avete dubbi domande, o richieste di preventivi non esitate a contattarmi, sarò ben lieta di conoscervi e pianificare per voi un viaggio in questo straordinario Paese.


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