Stati Uniti D’America

Stati Uniti D'America

George Washington definì gli Stati Uniti d’America come la Terra Promessa. Ancora oggi è la Nazione sognata da chi è in cerca di un’occasione per svoltare la propria esistenza. Una nazione costruita da immigrati, un melting pot culturale e razziale che ha portato alla costruzione della più grande democrazia del Mondo.

Dalle scintillanti città alle aree rurali, dal deserto ai grandi laghi, dalle Montagne Rocciose al mare strepitoso delle Hawaii, ai famosissimi parchi nazionali. Qualunque area scegliate per il vostro viaggio, una cosa è certa, non ne tornerete insoddisfatti.

Informazioni utili

Fuso orario negli Stati Uniti:

Le 6 fasce orarie sono:

  • Eastern Time (es. New York) – 6 ore rispetto all’Italia
  • Central Time (es. Chicago) – 7 ore rispetto all’Italia
  • Mountain Time (es. Denver) – 8 ore rispetto all’Italia
  • Pacific Time (es. Los Angeles) – 9 ore rispetto all’Italia
  • Alaska: -10 ore rispetto all’Italia
  • Hawaii – 11 ore rispetto all’Italia

 

Il Clima e il territorio degli Stati Uniti

E’ impossibile fare un discorso generale sul clima e sul territorio in una Nazione così estesa, visto che possiamo passare dai -20° in inverno in Alaska ai + 50° in estate alla Death Valley. Dalle Montagne Rocciose ai grandi centro urbani. Troverete i dettagli climatici e territoriali nelle schede relative alle singole macroaree.

 

L’Elettricità negli Stati Uniti

La corrente è alternata 120V/60Hertz, è pertanto necessario utilizzare un adattatore a lamelle piatte parallele, acquistabile anche in Italia.

Siccome i nostri elettrodomestici hanno un voltaggio da 220V è quasi impossibile usare apparecchi come phon o piastre per capelli, visto che il voltaggio americano è di circa la metà. Evitate quindi di metterli in valigia, occuperebbero spazio e non avrebbero possibilità di utilizzo.

 

Valuta:

La valuta corrente è il Dollaro. E’ consigliabile acquistare dei dollari prima della partenza dall’Italia. In alternativa, in loco è possibile cambiare euro in dollari anche nelle banche (ma con tassi meno vantaggiosi) oppure prelevarli al bancomat (ATM machines). Il costo per il prelievo estero agli sportelli ATM è fisso (solitamente 5$ a transazione, ma è bene accertarsene con la propria banca prima della partenza), quindi è più conveniente prelevare somme ingenti in un’unica tranche, piuttosto che fare diverse transazioni.

 

Le tasse negli Stati Uniti:

Le tasse indicativamente vanno dal 5 al 9% del totale (i prezzi esposti nei negozi, bar e ristornati sono senza le tasse), ma variano da Stato a Stato (talvolta anche tra contea e contea). Negli hotel, se la vostra tariffa non prevede le tasse, saranno da pagare al check out, e variano tra il 10 ed il 18%. Sinceratevi quindi se questo importo è già incluso o meno nella tariffa dell’hotel.

Indicativamente i prezzi che trovate acquistando un hotel tramite un fornitore (agenzia di viaggio, tour operator) hanno le tasse incluse, quelle tramite i portali internet o direttamente dal sito degli hotel non sempre.

 

Telefonare negli Stati Uniti:

Per chiamare verso gli Stati Uniti il prefisso è +1. Mentre se dagli Stati Uniti dovete chiamare verso l’Italia il prefisso è sempre +39.

Molte compagnie telefoniche italiane hanno delle tariffe ad hoc per chiamate e traffico dati quando si è all’estero, il consiglio è di contattare quindi la vostra compagnia telefonica prima della partenza.

Se non ci fosse un pacchetto apposito , evitate per quanto possibile di fare chiamate intercontinentali dal vostro cellulare (il costo è di circa 5$ al minuto) e disattivate il traffico dati dal vostro telefono prima di atterrare. Per comunicare con l’Italia dovrete quindi utilizzare i Wi-Fi che sono comunque diffusi.

Ogni hotel, dal 5* al motel fornisce una linea Wi-Fi (in alcune grandi città tipo Las Vegas il servizio è gratuito nella hall dell’hotel ma a pagamento in camera), quasi tutti i caffè ed i ristoranti forniscono Wi-Fi gratuito ai propri avventori. Utilizzate quindi queste locations per comunicare con l’Italia.

 

Hotel e pernottamenti:

In un territorio così vasto la scelta per i pernottamenti è sempre ampia. Nelle grandi città ovviamente l’offerta si moltiplica, dandovi l’opportunità di scegliere dai 5* lusso ai Motel.

Nelle aree più rurali e nei parchi il pernottamento tipico è nel Motel. La concezione di Motel in queste aree è un po’ diversa rispetto alla nostra. I Motel infatti sono tutte le costruzioni per le quali non si passa dalla hall per accedere alla camera, bensì si accede direttamente dal parcheggio dell’auto. Quindi nelle aree meno urbane troverete anche strutture 4* identificate come Motel.

 

Resort Fee:

In alcune città molti hotel hanno inserito le Resort Fee, (Las Vegas su tutte, ma anche Miami, New York,…) sono delle tasse obbligatorie da pagare in loco per servizi accessori come la piscina, la palestra, l’accesso alla spiaggia attrezzata, il giornale in camera, il parcheggio, il Wi-Fi,… Sinceratevi sempre se l’hotel da voi scelto ha questa tassa supplementare da pagare in loco oppure no per non avere sorprese all’arrivo. In linea generale tutti gli hotel di Las Vegas hanno questa tassa da pagare, che si aggira sui 40$ al giorno, mentre nelle altre città, dove presente è sui 15/20$.

 

Carte di credito negli Stati Uniti:

Sono accettate ovunque, anche per pagare un semplice caffè. E’ indispensabile averne almeno una di tipo tradizionale (con i numeri in rilievo e non prepagata). Vi verrà richiesta sia per noleggiare l’auto ma anche al check in in hotel come deposito cauzionale.

 

Auto a noleggio:

Gli Stati Uniti sono considerati la patria del viaggio On The Road per eccellenza. Se noleggiate quindi un’auto è sempre bene prenotarla in anticipo prima della partenza per avere le tariffe più competitive. Sarà necessario che il conducente abbia 1 carta di credito di tipo tradizionale intestata a suo nome (per le auto più esclusive sono richieste 2 carte di credito su circuiti diversi). Tutte le compagnia di noleggio auto prevedono la polizza Kasko, con franchigia a zero sia per il danno che per il furto. Non dovrete quindi stipulare ulteriori assicurazioni al banco del noleggio.

 

Autostrade e pedaggi:

Le autostrade statunitensi sono quasi tutte grautite. Ne troverete solo ad Est, ed in particar modo in Florida, qualcuna a pagamento. Quasi ovunque sono stati eliminati i caselli con pagamento manuale. Nella maggior parte dei casi ci sono delle telecamere che addebitano il pedaggio sulla targa dell’auto. Se noleggiate un’auto vi addebiteranno quindi un paio di settimane dopo, sulla carta di credito data a garanzia, gli eventuali importi del pedaggio autostradale.

 

Carburante:

La quasi totalità delle auto negli Stati Uniti sono alimentate a benzina, il diesel è poco usato. Nella scheda del noleggio auto troverete scritto con che cosa è alimentata l’auto. Il prezzo del carburante varia da contea a contea, ma in generale è molto più economico rispetto all’Italia. Non vi spaventate dei prezzi esposti, che sono espressi per 1 gallone (che equivale a 3,78 litri).

 

Che auto noleggiare:

Le principali compagnie di noleggio hanno tutte le tipologie di auto desiderabili, dalla più piccole (2 volumi come una Ford Fiesta) fino a furgoni 15 posti (guidabili con la nostra patente B). L’auto da scegliere, dipende sia da quante persone viaggereanno sullo stesso mezzo, ed anche dall’itinerario che sceglierete. Ovviamente un’auto tipo Suv è sempre preferibile per il comfort di guida e per l’ampio bagagliaio, ma praticamente tutti gli itinerari On the Road sono praticabili anche con una semplice Berlina o con una 2 volumi, visto che strade particolarmente accidentate o sterrate non ne troverete.

 

Le mance:

Le mance sono obbligatorie per diversi servizi. Il personale che lavora al ristorante ad esempio non ha un salario fisso, ma dipende quasi totalmente dalle mance.

In linea generale devono essere date:

  • Facchini in aeroporto ed in hotel (2$ a valigia o 5$ a carrello)
  • Taxi: circa il 10/15% del costo della corsa
  • Guide e autisti: circa 5/6$ al giorno
  • Ristoranti: circa il 15/20$ del costo totale

N.B: in alcuni ristoranti la mancia è già inclusa nel totale, dovete prestare attenzione quando vi portano il conto. Se è già inclusa tra i parziali dello scontrino troverete la voce Gratuity o Tips e non dovrete quindi aggiungere altro. Se invece una di queste voci non compare dovrete aggiungerlo al totale da versare.

 

Il costo della vita negli Stati Uniti:

In generale il costo della vita negli Stati Uniti è più alto che da noi, ma in un territorio così vasto è impossibile fare una media. In generale le grandi città hanno un costo della vita decisamente più alto del nostro. Mentre nelle aree più rurali possiamo trovare il costo del cibo e dei pernottamenti nettamente più bassi della media italiana.

 

Visto d’ingresso:

Il Programma “Viaggio senza Visto” (Visa Waiver Program) consente di recarsi negli Stati Uniti senza dover ottenere un visto d’ingresso in ambasciata ai cittadini di alcuni Paesi che abbiano tutti i requisiti necessari per partecipare al Programma.

I 39 Paesi che aderiscono al programma sono: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Cile, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Korea del sud, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito.

 

Visa Waiver Program

Se siete cittadini di uno dei Paesi sopracitati vi basterà compilare il modulo per il viaggio senza visto a questo link: https://esta.cbp.dhs.gov/

TUTTI (sia adulti che bambini) i viaggiatori che intendono recarsi negli USA nell’ambito del Programma “Viaggio senza Visto” devono ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization) PRIMA di salire a bordo del mezzo di trasporto prescelto. Il consiglio è di compilare il modulo non appena si acquistano i biglietti aerei o addirittura prima, perchè se l’autorizzazione venisse respinta dovrete avere il tempo di aprire la pratica per l’appuntamento per il visto standard in Ambasciata.

 I viaggiatori dei paesi aderenti al Visa Waiver Program (WVP) dovranno pagare l’importo di $ 14 all’atto della richiesta dell’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization), tramite carta di credito al momento della richiesta.

Una volta effettuato il pagamento la schermata che vi compare può avere 3 possibili esiti: AUTORIZZAZIONE APPROVATA: il viaggio autorizzato; AUTORIZZAZIONE NON APPROVATA:  viaggio con programma senza visto, non autorizzato. il viaggiatore dovrà ottenere un visto presso l’Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti, prima di recarsi negli Stati Uniti. AUTORIZZAZIONE IN CORSO DI CONCESSIONE: Il viaggiatore dovrà controllare il sito Web di ESTA, nel corso delle 72 ore successive, per ricevere una risposta finale.

 

Validità Esta

L ‘Esta dura 2 anni dall’approvazione, se il vostro passaporto dovesse scadere prima, terminerà di essere valido con la scadenza naturale del passaporto. E’ valido per più viaggi negli Stati Uniti, ognuno della durata massima di 90 giorni. Ma NON garantisce al viaggiatore l’ingresso negli Stati Uniti all’arrivo al porto di entrata. L’approvazione ESTA autorizza soltanto il viaggiatore a salire a bordo del mezzo di trasporto in rotta per gli Stati Uniti, nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto. (Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web “Per i viaggiatori internazionali” all’indirizzo www.CBP.gov/travel).

 

NOTE IMPORTANTI:

Se avete perso e poi ritrovato il passaporto, denunciandone lo smarrimento alle autorità nel frattempo, NON utilizzatelo per viaggiare verso gli Stati Uniti. Inserendo i dati di quel passaporto nel sistema ESTA la richiesta verrà negata in maniera automatica. Si consiglia di rifare il passaporto prima di compilare ESTA.

Se dal 2011 ad oggi avete visitato uno dei seguenti paesi: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Syria e Yemen non potete usufruire del Visa Waiver Program ma dovrete ottenere il visto in Ambasciata.

 

Stati Uniti: immigrazione

Dovrete fare l’immigrazione sempre al primo scalo statunitense che toccherete. Se il vostro volo prevede ad esempio: Italia – Parigi – Los Angeles, farete l’immigrazione quando atterrerete in California. Se il vostro volo invece fosse: Milano – New York – Los Angeles, l’immigrazione la farete a New York. Questo implica che dovrete avere almeno 2 ore di coincidenza (3 sarebbero meglio) tra un volo e l’altro perchè dovrete fare l’immigrazione, ritirare i bagagli, e depositarli nuovamente in un nastro trasportatore (che è ben segnalato) per un ulteriore controllo da parte della dogana statunitense. Ovviamente all’arrivo a Los Angeles non dovrete più fare nulla, se non ritirare il vostro bagaglio.

 

Bagagli e norme doganali:

I bagagli imbarcati in aereo sono sempre ispezionabili da parte della polizia aeroportuale statunitense che è autorizzata a fare controlli a campione. Le valige che porterete con voi dovranno quindi avere la chiusura TSA (Transportation Security Administration) che consente l’apertura da parte della polizia, senza dover rompere o danneggiare la valigia. Se il vostro bagaglio è un po’ datato e non ha la chiusura TSA, dovrete lasciarlo senza lucchetto o senza combinazione se non volete rischiare il danneggiamento.

Alla dogana sono ammessi i seguenti generi per quantità e per persona:

  • 1 litro di liquore, per chi ha almeno 21 anni compiuti
  • 100 sigari e 200 sigarette per chi ha almeno 18 anni compiuti
  • 200$ di acquisti vari (es profumi)

Dovete invece dichiarare se portate con voi;

  • più di 10.000$ in contanti
  • Alimenti di origine vegetale
  • Alimenti di origine animale

Alla dogana NON sono ammessi i seguenti articoli:

  • Droghe illegali
  • Biglietti di lotterie
  • Merci prodotte a Cuba, in Iran, Corea del Nord e Myanmar
  • Merci contraffatte

Se dovete portare con voi un animale domestico informatevi sulle procedure d’ingresso presso la vostra ASL di competenza.

 

Bagaglio nei voli interni:

Nei voli interni il bagaglio in stiva non è quasi mai incluso. A meno che il volo interno non sia inserito all’interno della prenotazione con i voli intercontinentali. Si può pagare solo in aeroporto, prima del check in, direttamente al banco della compagnia aerea. Al momento solo pochissime compagnie low cost inseriscono già il bagaglio in stiva (es: Southwest) mentre tutte le altre compagnie, e soprattutto tutte quelle di linea (Delta, American Airlines, United,…) hanno il bagaglio escluso.

 

Assicurazione sanitaria:

Dopo aver acquistato il volo aereo questa è la seconda voce da spuntare nella lista dei “must do” prima di partire.

Come sempre, quando si effettua un viaggio bisognerebbe stipulare una buona copertura sanitaria, ma negli Stati Uniti è un fattore primario. L’assistenza sanitaria infatti non è gratuita nemmeno per gli stessi cittadini americani, che stipulano polizze private, quindi è evidente che nessun turista sarà curato gratuitamente. I costi di una prestazione sanitaria (anche basilare), negli Stati Uniti sono molto molto alti. Ad esempio una banale visita ambulatoriale può superare i 500$, mentre per prestazioni ospedaliere superiamo abbondantemente i 2/3000$ senza ricovero ospedaliero, e anche oltre i 10.000$ al giorno in caso di ricovero.

Il sistema sanitario statunitense è privato, ed in quanto enti privati gli ospedali hanno il solo obbligo di stabilizzare il paziente, ma non di curarlo qualora non fosse coperto da assicurazione o non avesse i mezzi per pagare. Va da sè che è fondamentale stipulare una polizza assicurativa con copertura massima (capitale illimitato), e che paghi le prestazioni in maniera diretta all’ospedale o al centro medico (non al rientro del viaggio, presentando le ricevute). Le polizze più complete coprono anche per le malattie recidive o croniche, quelle più economiche non lo fanno.

Attenzione anche alle esclusioni delle polizze più economiche, che potrebbero porre dei paletti in caso di altitudine superiore ai 2000 metri (se ad esempio vi rompeste una gamba durante un trekking a Yosemite non sareste coperti).

Tutte le polizze non coprono per cure ortodontistiche non urgenti e per i parti, se la gravidanza fosse in scadenza.

Il consiglio è quindi di stipulare una polizza con le coperture massime, e con meno esclusioni possibili, in modo da viaggiare sereni, senza il rischio di indebitarvi a vita per una prestazione sanitaria.

 

Stati uniti d’America Si parte:

Ora che avete un po’ di informazioni utili su questo territorio non vi rimane che scegliere dove andare, e come vedrete dalle singole macroaree qui di seguito, non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Nord Est

Il Nord Est degli Stati Uniti è un connubio tra incredibili città e meraviglie naturali. Che siate appassionati di storia, o che amiate i viaggi più naturalistici, quest’area non vi deluderà.

Nord Ovest

Il luogo ideale per chi è alla ricerca del contatto con la natura è il Nord Ovest. Tra incredibili parchi e animali selvatici, città costiere e montagne. E’ il posto ideale per gli amanti dell’aria aperta.

Midwest

Il Midwest è definito il cuore degli Stati Uniti, visto che dal punto i vista geografico sono gli Stati centrali a comporre quest’area. Sicuramente è la zona meno conosciuta, perché più rurale, ma ogni Stato ha delle attrattive, scopriamo insieme le peculiarità di questo territorio.

Sud Ovest

L’Ovest non ha bisogno di presentazioni, tra le soleggiate città californiane e gli incredibili parchi naturali, sono la patria dell’On The Road per eccellenza.

Sud

Un estratto di musica, buon cibo e ospitalità. Se cercate un viaggio dai ritmi ritmi rilassati il South vi incanterà.

Sud Est

Il perfetto connubio tra mare, relax. Non manca nemmeno il divertimento con i molti parchi a tema della Florida. Un’area adatta a tutti, adulti e bambini, a chi è alla ricerca della tranquillità e chi è alla ricerca del glamour.

Hawaii

Le isole da sogno per eccellenza. Dove l’acqua del mare cristallino incontra il fuoco dei vulcani. Ogni isola un mondo a sè, tutte da vivere e scoprire.

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