Cure tradizionali asiatiche, che pongono le basi sull’idea che l’uomo, così come l’universo, sia composto da elementi come aria, acqua, fuoco, terra, spazio, che interagiscono tra loro. Filosofie terrene e allo stesso tempo eteree, che fanno dell’Asia una terra bellissima e romantica nel nostro immaginario di viaggiatori. Complessa e indecifrabile nelle sue tantissime culture, che ci riportano ad antiche credenze e pratiche, oggi osservate e seguite sempre di più anche dal mondo occidentale.
In Indonesia come in tutta l’Asia, gran parte della popolazione usa ancora andare dagli stregoni, sciamani e balian, e non guarda di buon occhio la medicina occidentale. Per questo molti si affidano ancora alle cure tradizionali, ayurveda, e altre antiche tecniche.
Le cure naturali e tradizionali asiatiche sono utilizzate per mantenere la salute e l’immunità, curare disturbi minori o prevenire le malattie, a volte sono una filosofia e vero stile di vita. Gli ingredienti e le miscele derivano da piante, parti di animali, minerali, o un mix di questi ingredienti, sono utilizzati da generazioni e preparate seconde le ricette degli antenati, dei costumi, credenze e alle abitudini della zona.
In Indonesia le cure tradizionali sono usate anche nei servizi sanitari pubblici, perché questo paese è davvero ricco di piante medicinali. L‘Indonesia è nota per avere la seconda biodiversità al mondo dopo il Brasile, con circa 30.000 specie di piante, di cui circa 1.000 sono utilizzate per prevenire e curare le malattie, perché la natura ha un rimedio quasi per tutto.

Cure Tradizionali asiatiche : Ayurveda
Ayurveda, è una filosofia molto vasta e complessa che comprende aspetti di prevenzione e di cura per vivere più a lungo, migliorare la salute e rispettare il corpo.
Attualmente annoverata dall’Unione europea tra le medicine non convenzionali è invece largamente diffusa e usata da molte popolazioni in Asia.
L’ayurveda serve a garantire il benessere delle persone, sia nel loro aspetto fisico che in quello psichico e spirituale.
I principi medicinali utilizzati sono a base di minerali, metalli, erbe, sotto forma di polveri, pastiglie, infusi e decotti. Si ritiene che l’ayurveda, la “scienza della durata della vita”, risalga a Brahmā, il creatore dell’universo, Brahma rivelò i segreti ayurvedici a Daksa Prajapati e a Indra.
Indra a sua volta insegno tutti i segreti ai suoi 4 discepoli, Bharadvaja, Atreya, Kasyapa e Dhanvantari.

I dosha
Secondo l’Ayurveda gli esseri umani hanno tre dosha, ovvero le energie vitali, che determinano tramite il loro stato di equilibrio o squilibrio la costituzione individuale, lo stato di benessere o malattia dell’individuo. Ogni dosha è composto da due elementi e ha determinate qualità che li caratterizzano.
Vata : composto da spazio e aria, è legato a tutto ciò che è movimento nel corpo, il sistema nervoso, la respirazione e la circolazione sanguigna. Le sue qualità sono: freddezza, secchezza, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, durezza, ruvidezza e fluidità.
Pitta : composto da fuoco e acqua, è legato alla trasformazione, alla digestione sia a livello fisico, ovvero lo stomaco, sia a livello mentale, cioè all’ elaborazione delle emozioni. Le sue qualità sono: caldo, untuoso, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, morbidezza, levigatezza, chiarezza e fluidità.
Kapha : composto da acqua e terra, è il dosha legato alla coesione, al tener unito, è proprio dei fluidi corporei, lubrifica e mantiene il corpo solido e uniforme. Le sue qualità sono: freddezza, umidità, pesantezza, grossolanità, stabilità, opacità, morbidezza, levigatezza e densità.
I dosha consentono di classificare le tendenze psicofisiche presenti nel corpo e le disfunzioni che ne possono derivare. Secondo l’ayurveda le patologie nascono quando si vengono a creare degli squilibri nei dosha.
Prajna-aparadha, ovvero l’errore dell’intelletto, il ripetere azioni e atteggiamenti che continuiamo a fare pur sapendo sbagliati.
Kala-parinama, sono le oscillazioni dei dosha nel giorno, nelle stagioni e nella vita.
L’asatmyendriyartha-samyoga, che è l’errato uso dei sensi.
Terapie ayurvediche
L’Ayurveda prevede la propria terapia attraverso cinque azioni differenti per riequilibrare i dosha, o per rafforzarli, lavorando sullo stato dello squilibrio, al fine di ripristinare la salute e quindi l’equilibrio della persona. Queste azioni differiscono spesso da una persona a un’altra anche quando hanno la stessa patologia.
I trattamenti ayurvedici sono a base di olii, o polveri d’erbe naturali, da assumere sotto forma di pastiglie o tisane. Molto importante seguire i consigli alimentari corretti a seconda del proprio dosha, e mantenere abitudini di vita corretti. Fare esercizio fisico appropriato, solitamente yoga, meditazione, tecniche di rilassamento e respirazione.
Campane Tibetane

Le campane tibetane sono antichi strumenti musicali originari del continente asiatico dal suono ricco e profondo. Diffuse in tutta l’Asia favoriscono il rilassamento e hanno potenti proprietà curative.
Solitamente sono composte da una lega che può comprendere fino a 12 metalli, hanno una forma di ciotola che viene suonata sfregandola con un percussore sul bordo esterno.
Sulla qualità del suono incidono diversi fattori, dimensione, numero dei metalli e loro percentuale, foggia, peso. Le campane possono essere utilizzate per la meditazione o nelle cure tradizionali asiatiche, e consiste nell’adagiare le campane sul corpo della persona da trattare, in corrispondenza dei chakra, e provocarne la vibrazione.
Cure tradizionali asiatiche: Agopuntura

L‘agopuntura è una cura tradizionale asiatica non scientifica, che fa uso dell’inserzione di aghi in specifici punti del corpo umano, al fine di aiutare la salute e il benessere dell’individuo. Secondo la medicina tradizionale cinese, stimolando questi punti si possono correggere gli squilibri.
Questa cura tradizionale asiatica considera il corpo umano come un insieme, che coinvolge numerosi sistemi associati ad organi fisici. La malattia viene interpretata come la perdita tra i vari sistemi funzionali, e il trattamento mediante l’azione degli aghi, viene fatto modificando l’attività di uno o più di questi sistemi.
La teoria generale dell’agopuntura è basata sul presupposto che le funzioni corporee sono regolamentate da un’energia chiamata ki che scorre attraverso il corpo; le interruzioni di questo flusso sono ritenute responsabili della malattia.
L’agopuntura va a correggere gli squilibri nel flusso del ki tramite stimolazione chiamate punti di agopuntura sotto la pelle, attraverso la penetrazione nella pelle di sottili aghi metallici.
concetto del Ki
Il concetto orientale del Ki non è facile da spiegare e capire, esprime le energie dell’universo, di cui fanno parte la natura e le funzioni della mente umana, la forza che da origine a tutte le funzioni fisiche e psicologiche. Ma è anche l’essenza individuale, cioè quella caratteristica unica che distingue ogni essere da tutti gli altri, è la nostra personalità, individualità, carattere, identità.
Cure tradizionali asiatiche canali e meridiani
Secondo questa teoria esistono dei canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente; ogni canale corrispondo e si connette internamente a un organo.
Il flusso del ki attraverso ciascuno dei canali comprende una via interna e una esterna. Tutti i punti di agopuntura di un canale risiedono nella sua via esterna.
Il trattamento dei punti di agopuntura può essere effettuato lungo i meridiani principali o gli addizionali. Oltre all’agopuntura per migliorare il ki è consigliato fare esercizi di meditazione e mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Moxibustione

La Moxibustione è una tecnica terapeutica assolutamente originale, fino a qualche decennio fa sconosciuta in occidente. Consiste nel riscaldare aree cutanee, punti di agopuntura e percorsi energetici, per ottenere la risoluzione di un evento patologico.
Si brucia sopra o in vicinanza della cute la polvere di Artemisia vulgaris ottenendo una calore nella cute e, di riflesso, nelle aree sottostanti e interne. L’artemisia è un vegetale che cresce in tutto il pianeta e viene colto per tradizione il 21 giugno durante il solstizio d’estate.
Questo vegetale viene lavorato in modo da ottenere una polvere lanuginosa che viene usata per la moxibustione. eseguita utilizzando la polvere per confezionare dei piccoli coni, o in lunghi sigari. Dopo che il cono è stato confezionato, si accende la sommità, l’accensione non causa l’apparizione di fiamma, e si lascia bruciare completamente, generando un calore molto intenso.
Se invece, si utilizza la moxa in sigari, viene accesa all’estremità del sigaro, l’accensione non causa l’apparizione di fiamma, e poi viene avvicinata alla cute per ottenere un riscaldamento. Per non causare ustioni la moxa accesa non deve toccare la cute. Al termine della terapia si ottiene un eritema che scompare nel giro di pochi minuti.
tecniche particolari
La terapia diretta, che prevede l’impiego di moxa non confezionata, può avvenire con il cono di Artemisia appoggiato su una fettina di zenzero o di uno strato di sale al fine di determinare si un forte riscaldamento cutaneo, ma di evitare però l’ustione.
Secondo i sostenitori di questa tecnica, un singolo trattamento di moxa dovrebbe trattare al massimo 6 punti. Il ritmo delle applicazioni è di uno ogni due giorni per arrivare ad una serie che va dai 10 ai 15 trattamenti. Dopo questa serie, se non si sono ottenuti benefici, si dovrà osservare un riposo terapeutico di almeno una settimana, prima di ricominciar
Si ritiene che la moxibustione aiuti a migliorare il flusso di energia, ridurre il dolore e rafforzare il sistema immunitario, è spesso usata per trattare mal di schiena, artrite, problemi digestivi e disturbi mestruali.
Yoga om mantra

L’Om uno dei grandi simboli filosofici asiatici, il suono stesso dell’universo, solo a pronunciarlo andiamo ad agire sulla nostra energia vitale. Un piccolo simbolo dei Bija mantra che significa l’assoluto, un suono potente per arrivare alla meditazione.
I Bija mantra ci conducono ai chakra, un argomento molto importante che andremo a spiegare in dettaglio in un articolo dedicato. Yoga mantra Om è una forma di meditazione che ci può aiutare a raggiungere la visione di chi siamo.
Le cure tradizionali asiatiche sono sempre più conosciute e usate anche in Europa, anche se bisogna ricordare che nelle patologie gravi non devono mai andare a sostituire le cure mediche convenzionali.
Sono estremamente affascinata da queste medicine alternative dell’Asia; soprattutto mi incuriosisce il background culturale che sta alla base. Ho provato un massaggio ayurvedico nel Kerala e l’ho trovato molto rilassante!
Hanno organizzato nella mia città, Gaeta, proprio un week end dedicato a queste discipline curative. Non riesco a partecipare perchè sono altrove, ma mi sarebbe piaciuto molto approfondire, visto che per ora l’Asia è un pensiero lontano!
Sono sempre affascinata da questi argomenti che risalgono a tempi antichi eppure ancor oggi poco conosciuti da gran parte delle persone!
A livello mentale (e non solo) lo yoga, il rilassamento, la meditazione sono davvero dei capisaldi, consigliati anche dai nostri medici e psicologi. Sulle altre medicine non mi esprimo perché non ho competenze e, come hai ben detto, non devono sostituire la medicina classica anche se possono coadiuvarla.
Conoscevo in maniera superficiale le cure tradizionali asiatiche e non sapevo che vengono utilizzate anche dai servizi sanitari, ora ho le idee più chiare, grazie.
L’agopuntura è davvero molto diffusa in Occidente e sinceramente conosco molte persone che ne fanno uso e con molti benefici.
Per quanto sia affascinata da queste cure tradizionali, e so che per alcune ci sono diversi benefici, non penso che possano curare mali peggiore. Però è stato molto interessante scoprirne di più.
Ogni volta che leggo questi articoli ne restò sempre colpite. Adoro queste cure alternative ed ammetto che le proverei più che volentieri.
adoro le Terapie ayurvediche: mi fanno stare bene nello spirito ancora prima che nel corpo! Devo dire che alcune tecniche che hai menzionato qui, relativamente alle cure tradizionali asiatiche, non le conoscevo! Grazie delle dritte
Trovo che siano molto affascinanti, sinceramente tranne l’agopuntura (che mi incuriosisce e mi impressiona un po’ allo stesso tempo) che conoscevo gli altri sono nuovi per me